Il sottogenere slasher ha sempre ricoperto un posto di notevole importanza nel panorama horror. Se non ci fosse stato il successo di classici come Venerdì 13 e Halloween, probabilmente non avremo mai visto film come Alta Tensione o Final Destination.

In attesa di vedere Going to Pieces, il documentario ufficiale sull’importanza delle pellicole slasher, vi presentiamo Left For Dead di Chris Harrison: un vero e proprio omaggio dichiarato ai b-movies degli anni ’80.

La rivista Fangoria ha intervistato la troupe in occasione di una visita al set della pellicola in Ontario: “E’ uno slasher sullo stile horror anni ‘80” spiega il regista durante una pausa presa tra una scena e l’altra, “Un killer armato di machete si vendica di cinque ragazzi che lo hanno lasciato morire un anno fa. Non stiamo inventando niente di nuovo, stiamo solo risollevando le potenzialità di questi film. Vogliamo fare uno slasher serio e potente come non se ne vedevano da tempo”. Harrison ha specificato anche qualche curiosità riguardo al cast: “Il nostro produttore esecutivo Adam Dirani decise che servivano nomi grossi per il cast, quindi ha contattato Danielle Harris (Halloween 4 e 5, Urban Legend). La seguiamo fin da bambina, è veramente una grande attrice”.

Proprio Danielle Harris ha speso altre parole riguardo al film: “Le riprese si sono svolte all’insegna del divertimento e senza troppe difficoltà” […] “Dopo Urban Legend, sono felicissima di tornare a recitare in un film horror. Tra tutte le offerte che mi erano arrivate, Left For Dead era il più classico: è veramente un horror di vecchia scuola, come un vero slasher dovrebbe essere fatto. Gli effetti speciali in CGI sono fantastici, ma non mancano neanche protesi in latex ed effetti meccanici. Hanno concepito questa pellicola con le stesse tecniche che si usavano venti anni fa e questo è eccezionale”.

L’intenzione di Chris Harrison di preferire gli FX artigianali non ha precluso l’opportunità di usare la computer grafica in alcune occasioni. L’intervento digitale, gia usato in “Shaun of the Dead”, si limiterà a fondere insieme due sequenze per mostrarci un machete che squarta completamente la cassa toracica di una vittima. “Ho voluto servirmi di qualsiasi tipologia di FX” spiega il regista, “Non nasconderemo niente, abbiamo realizzato delle scene molto violente sfruttando ogni vantaggio che la tecnologia poteva offrirci”.

Il tecnico degli effetti speciali Carlos Henriques e il produttore Ryan Louagie hanno confermato le parole di Harrison e hanno anticipato la presenza di trovate che faranno gioire i fan dello splatter: “Abbiamo cercato di girare il film nel modo più tradizionale, limitando la CGI in qualche occasione.”. conferma Henriques, “Ci saranno delle scene molto forti, tra cui un collo spezzato e un machete che squarcia la gola a un tizio facendo spruzzare degli enormi fiotti di sangue [imbrattando il muro come in una scena di Tenebre di Dario Argento n.d.R]”.

Il produttore Ryan Louagie ha aggiunto che uno dei momenti più forti sarà rappresentato da un effetto molto simile a quello realizzato da Tom Savini in Maniac: “A un certo punto il killer, imbracciando un fucile a pompa, salta sopra il tettuccio di una macchina in cui una coppietta sta facendo l’amore. Dopo aver mirato alla testa ragazzo, preme il grilletto facendogli esplodere completamente la testa!”.

Left For Dead sarà il primo progetto della nuova casa di produzione indipendente Mindscape Films e sta completando tuttora le fasi di post-produzione. Non si conosce ancora la data di release ufficiale, ma presumibilmente dovrebbe arrivare nei cinema i primi mesi del 2007.