Neil Marshall ha rilasciato qualche dichiarazione in più sui suoi prossimi film in cantiere. Durante un'intervista a Bloody Disgusting, il regista ha spiegato meglio il suo coinvolgimento su quello che si preannuncia come uno dei sequel più controversi tra gli horror più recenti: Descent 2.

Neil Marshall ha appena ultimato la prima stesura della sceneggiatura, non dirigerà il film ma ne seguirà la realizzazione molto da vicino. Anche se è ancora troppo presto per conoscere il nome del regista, i punti di forza del film originale dovrebbero esserci tutti. La scena in cui una delle protagoniste resta incastrata nella roccia è una delle più angoscianti di sempre. Il pubblico è più spaventato dalla claustrofobia che dai mostri, e la combinazione dei due ha trasformato il primo Descent in una riuscitissima macchina da tensione. Claustrofobia e minaccia incombente saranno quindi una costante anche del secondo film.

Il regista inglese ha invece dovuto posticipare la realizzazione di Outpost, uno zombie movie ambientato in una stazione petrolifera. Il motivo è un eccessivo inflazionamento di film del genere, perciò dovremmo aspettare almeno fino al 2008 prima di goderci lo spettacolo. E dovrebbe valerne la pena, visto che il film conterrà un'inedita scena di sesso kinky tra zombie: gli appassionati horror più maliziosi (e pervertiti) dovrebbero esserne soddisfatti.

Il prossimo Dooomsday, invece, sarà il più ambizioso film mai diretto da Marshall, ed è stato descritto dal regista come una specie di "La Rabbia Giovane incontra Fuga da New York". Non sappiamo nulla di più, se non che la pellicola sarà ambientata nel Regno Unito, teatro di numerose scene di guerriglia urbana. Sarà un film estremamente cupo: non un horror vero e proprio ma sarà pieno di violenza gratuita.

E non è finita qui. Dopo aver terminato Doomsday, Marshall girerà con lo stesso cast tecnico di Descente anche La Nona Legione, un cupo film storico ambientato nel periodo dell'antica Roma. Ave, Neil!