Un'eredità misteriosa. La scoperta di una parentela ignota cancellata con brutale violenza. Una casa infestata nelle desolate campagne Russe. L'incontro/scontro con il proprio doppelganger. Questi sono i temi presenti in Bloodlines, opera prima dello spagnolo Nacho Cerda (finora noto solo per i suoi cortometraggi come Aftermath) basata sulla sceneggiatura originale scritta da Karim Hussein (Subconscious cruelty).

Bloodlines è la storia di una produttrice cinematografica, Marie (Anastasia Hille, The Hole), che dagli States viene convocata in Russia per un'eredità. La sua vera madre, infatti, che lei non ha mai conosciuto in quanto data in adozione, è morta lasciandole una fattoria in campagna. Nessuno degli abitanti della zona accetta di accompagnarla alla tenuta, al centro di terrificanti superstizioni. Solo un misterioso individuo si offre di portarla, per poi sparire una volta giunti a destinazione. Sul posto, Marie scopre da segni inequivocabili che la morte della madre è avvenuta in circostanze di estrema violenza. Non solo, nella fattoria si presenta un altro uomo, Boris (Karel Roden, Hellboy), convocato nella stessa maniera della protagonista femminile. Ben presto i due saranno preda di visioni soprannaturali, apparizioni terrificanti soprattutto perchè protagonisti ne sono i loro stessi fantasmi. La storia che ha portato alla loro morte verrà rivissuta di fronte ai loro occhi, portandoli a conoscere quale orrore c'è dietro le loro linee di sangue, e in quale modo orribile moriranno. Potranno fare qualcosa per fermare ciò che sta accadendo (ed è già accaduto) o dovranno abbandonarsi al loro destino? Di qui nasce la domanda, come puoi uccidere il tuo stesso fantasma?

Le riprese di questa produzione a basso costo della Filmax sono iniziate da due settimane, in Bulgaria, e secondo il regista la pellicola dovrebbe arrivare nelle sale nell'autunno del 2006.