Alcatraz presenta la nuova perla dell'amata collana Bizarre, la silloge di racconti a quattro mani di  Erckmann-Chatrian L'orecchio della civetta

L'orecchio della civetta

Il libro 

Villaggi coperti dalla neve, foreste ammantate di nebbia, taverne chiassose, figure solitarie che si scaldano di fronte al fuoco. È la placida realtà agreste europea della prima metà dell’Ottocento – soprattutto quella dei territori dell’Alsazia e dei Vosgi, al confine tra la Francia e la Germania – a fare da sfondo ai racconti gotici e stravaganti di Emile Erckmann e Alexandre Chatrian, che attingono a piene mani da tradizioni e storie locali per dipingere paesaggi e situazioni spesso inusuali, dove il soprannaturale può nascondersi nel quotidiano, ma è la realtà stessa a essere straordinaria.

Gli autori

Erckmann-Chatrian è la firma unica dietro cui si celano due noti scrittori francesi, Emile Erckmann (1822-1899) e Alexandre Chatrian (1826-1890), che dopo essersi fatti conoscere con diverse raccolte di racconti, tra cui molti fantastici e gotici, hanno raggiunto il successo con una serie di romanzi parecchio noti in patria, come Madame Thérèse (1863) o L’Ami Fritz (1864, in Italia adattato per il teatro nel 1891 da Pietro Mascagni). Tra le caratteristiche principali delle loro opere spiccano il comune amore per la provincia natia, l’Alsazia-Lorena, così come un marcato sentimento democratico, antimilitarista e a volte pure anticlericale

L'orecchio della civetta, Erckmann-Chatrian, Alcatraz, collana Bizarre, traduzione di Camilla Scarpa, 352 pagine, euro 16,15.