Poco noto al pubblico italiano, se non per qualche romanzo storico, il binomio formato da Emile Erckmann e Alexandre Chatrian ha prodotto numerosi racconti di genere fantastico apprezzati da H.P. Lovecraft, velati di sottile ironia e ambientati nel mondo semplice e ingenuo dell’Alsazia e della Lorena, terra d’origine dei due autori.

La raccolta pubblicata da Nero Press costituisce una sorta di mosaico letterario composto da 12 piccoli frammenti che creano un universo a sé tutto da scoprire, fatto di enigmi, false piste, suspense, dissimulazione, mistero. Uno scrigno prezioso di storie che spiazzano il lettore trascinandolo in un vortice che mescola il fiabesco, l’apologo, il fantastico, il gotico, il poliziesco, la cronaca, l’estetica della crudeltà e della violenza fisica.

Traduzione e introduzione a cura di Anna Cascone.