Qualcosa di terribile accade tra le mura della Qibex, una multinazionale farmaceutica che studia le malattie del sonno. Qualche anno fa, un ricercatore, che non dormiva da troppo tempo, ha commesso una strage; oggi, un altro scienziato sofferente di insonnia è perseguitato da tremende visioni. E anche Dylan, che cerca di far luce sui segreti della Qibex, non riesce più a chiudere occhio... Ma che cosa c'entra, in tutto questo, l'antica fiaba dell'Uomo dei Sogni, colui che fa cadere i granelli di sabbia incantata negli occhi dei bambini dormienti per portarli nel suo mondo onirico?

Questa la trama dell'albo numero 225 di Dylan Dog, l'indagatore dell'incubo di casa Bonelli, in edicola ormai da diversi giorni. Sceneggiato da Michele Masiero e disegnato da Ugolino Cossu, Insonnia è un albo che rende omaggio al film Allucinazione Perversa (Jacob's Ladder), un vero e proprio cult girato da Adrian Lyne nel 1990 con Tim Robbins nella parte dell'allucinato protagonista, tributo esplicitato fin dalla copertina (del sempre efficace Angelo Stano), che richiama una delle scene più impressionanti della pellicola.

L'albo è piacevole da leggere ma anche compromesso in parte dai "soliti" limiti che ormai lo attanagliano da diverse stagioni (e su cui è anche inutile insistere troppo in quanto intrinsechi del suo formato editoriale): situazioni viste e riviste, personaggi stereotipati, finale "razionale" alla Scooby Doo.

Consoliamoci con Groucho e con Jenkins...

Dal 25 giugno sarà invece in edicola il numero 226, 24 ore per non morire, di Giuseppe De Nardo e Daniele Bigliardo: Vittima di un veleno che non lascia scampo, Dylan Dog ha le ore contate!