È disponibile The old man standing di Pietro Gandolfi, edito dai tipi di Delos Digital nella collana The Tube Exposed a cura di Diego Matteucci.

Sinossi: Bart ha costruito la casa nei boschi di Greenville con le sue stesse mani e dentro di sé nutre ancora la speranza che suo figlio James decida di trasferirsi con la famiglia lì da lui, per godere della stessa pace, per condividere ciò che resta del suo futuro.

Ma la pacata quotidianità di Bart sta per essere infranta da qualcosa che non aveva preso in considerazione, un orrore lontano ma che potrebbe raggiungerlo anche nel suo angolo di paradiso: lo percepisce, tutto attorno a sé, ne ascolta i resoconti alla radio. E allora capisce che il suo tempo sta scadendo e che dovrà fare il possibile per rimettere le cose a posto.

Non è ancora troppo tardi per salvare i suoi cari.

Bart si prepara ad affrontare la sfida più importante della sua vita. Nonostante la paura.

Nonostante nessuno possa udire le sue urla farsi strada in mezzo agli alberi.

L’autore: Pietro Gandolfi si alimenta di orrori, poi li digerisce fino a espellerli ricoperti da una patina di puro disagio. C’è chi continua a paragonare il suo lavoro a quello di Stephen King, anche se lui è ancora dell’idea di ispirarsi più a Clive Barker e Richard Laymon. In fin dei conti non gli importa, almeno fino a quando non verrà paragonato a Federico Moccia.

Ha pubblicato l’antologia personale Dead of Night, i romanzi La ragazza di GreenvilleWilliam Killed the Radio StarClayton CreedNel nome del padreHouse of Dead DollsIl veleno dell’anima e The Road to Her e alcune novelle fra cui Who’s Dead Girl?Devil InsideBen & Howard e Avventura alla stazione di servizio; suoi racconti compaiono in varie antologie. Per Delos Digital ha pubblicato i quattro capitoli della saga di Dead Nation e il racconto Revolution of the Dead all’interno della collana The Tube Exposed.

Con Mauro Corradini ha fondato la sua etichetta personale, Midian Comics, con la quale pubblica – oltre a romanzi e racconti – i fumetti The NoiseThe FiendWarbringer e The Idol, spaziando dall’horror allo sword & sorcery e vantando la collaborazione con disegnatori del calibro di Nicola Genzianella, Luca Panciroli, Christian Ferrero, Alberto Locatelli e tanti altri.

Per lui l’orrore non ha frontiere, è sufficiente che si dimostri abbastanza viscerale e diretto da tenere alto l’interesse del suo pubblico. Senza filtri, senza censure. Perché l’orrore è tutto attorno a noi, basta avere il coraggio di non voltare la testa dall’altra parte.