Si conclude sulle pagine di Horror Magazine il blogtour dedicato a Giro di vite – Il mistero di Bly Manor di Henry James, pubblicato in una nuova traduzione a cura di Elisa Passeri da Delos Digital.

Il viaggio termina nelle stanze dell’assessorato al turismo di Innsmouth, nuova collana di ebook Delos Digital dedicata al weird. Qui abbiamo intervistato Luigi Pachì, curatore di questa neonata collana che propone storie di autori italiani ma non solo: racconti e racconti lunghi, qualche volta romanzi brevi. Storie acquistabili a prezzi molto bassi e leggibili in un'oretta o anche meno.

Ma scopriamo più nel dettaglio cosa vuole raccontarci Innsmouth.

Che tipo di storie include Innsmouth sotto il suo cappello Weird?

Innsmouth, come sai, è la cittadina immaginaria lovecraftiana descritta nella storia La maschera di Innsmouth, pubblicata nel 1936, e che offre il suo nome a questa nuova collana dal nome omonimo. Innsmouth, in un certo senso, può considerarsi la capitale del Weird, un genere certamente ad ampio raggio che propone storie che dalla normalità fanno confluire improvvisamente elementi estranianti non riconducibili alla realtà che ci circonda. Con questa nuova collana il lettore passa, da un momento all'altro, da una tranquilla "Comfort zone" a una "Weird zone" molto fosca e talvolta terrificante, o semplicemente straniante … Innsmouth  è sostanzialmente una collana di letteratura Weird, un genere che però è difficilmente catalogabile e che ha come capostipite il solitario di Providence, Howard Phillips Lovecraft. Le storie che Innsmouth propone hanno in sé un elemento soprannaturale, la cui sensazione da parte del lettore viene percepita mentre si inoltra nella narrazione. Racconti intrisi di ignoto, di oscuro, le cui radici lovecraftiane si sono espanse nel tempo grazie a opere di molti altri autori come Franz Kafka, Ray Bradbury, James Ballard, Fritz Leiber, Stephen King o, in chiave ancor più moderna, China Miéville. Ho già raccolto in queste settimane moltissimo materiale e ringrazio gli autori che si sono prodigati a proporre le loro storie Weird.

Sul tema del Weird vorrei provare a ribaltare il paradigma secondo cui, come diceva il buon Giuseppe Lippi, quando non è SF, non è fantasy e non è horror, allora è Weird. Io voglio cercare di vedere invece il weird come una macro area in grado di contenere più generi, tra cui anche i tre appena descritti (so che questa mia visione potrà turbare molti animi). L'importante è che all'interno di una narrazione in cui la normalità del quotidiano viene rappresentato all'interno di un preciso periodo storico o temporale (sia esso del passato, del presente o del futuro), ecco, in quel particolare quotidiano avviene qualcosa di straniante che sfalsa e sorprende non solo il lettore ma anche i personaggi che fanno parte del racconto immersi nella loro realtà. Non a caso se consideriamo storie weird quelle di serie tv cult come Ai confini della realtà, non ci si sorprende nel vedere episodi che possono tranquillamente essere considerati anche puramente fantascientifici.

Com'è nata l'idea di questa nuova collana?

Da molti anni mi occupo di letteratura popolare. Dopo aver portato avanti la bandiera della letteratura d'anticipazione, a partire dalla fine degli anni '70 con alcune trasmissioni radiofoniche e con molte attività editoriali e associative, dal 2000 mi sono ritagliato uno spazio importante nell'ambito degli apocrifi sherlockiani, occupandomi prima di un sito e di una rivista dedicata al detective di Baker Street e, fin dalla sua nascita nel 2014, prendendomi cura della selezione e delle postfazioni della collana mensile Il Giallo Mondadori Sherlock. Parallelamente ho dato vita a diverse collane librarie come Odissea Mystery, Il Club di Sherlock Holmes, Baker Street Collection, Sherlockiana, giusto per citarne alcune. L'idea di Innsmouth è nata rileggendo recentemente il tomo delle opere complete di H.P. Lovecraft a cura di Giuseppe Lippi. Constatando un interesse sempre più importante dei lettori verso i temi trattati dal solitario di Providence e ripensando a quanti autori a lui successivi avessero in un certo senso alimentato quel tipo di narrativa, ho pensato di riunire molti autori già a catalogo Delos Digital per offrire loro una nuova opportunità letteraria.  

Che periodicità avrà la collana Innsmouth?

La collana è partita con una periodicità settimanale, esattamente come accade da anni per Sherlockiana. Attualmente la collana di apocrifi ha superato il trecentesimo titolo. Non so dire se Innsmouth si avvicinerà a quel tipo di record, posso però affermare che inizialmente pensavo a uscite mensili, ma il materiale che ho iniziato a selezionare da un paio di mesi a questa parte è parecchio e anche di ottimo livello stilistico. Per questa ragione voglio sperare di poter offrire ai lettori a cui piace il Weird almeno una nuova avventura ogni martedì.

Punterà principalmente a un Weird di stampo "made in Italy"?

Sì, fondamentalmente vorrei dare ampio spazio agli autori di casa nostra. Ne abbiamo di molti e validi. Tuttavia non escludo di proporre anche qualche "classico", come avvenuto per Il giro di vite. Il mistero di Bly Manor di Henry James. Una scelta che ha voluto anche testare quanto l'acclamata serie tv Netflix The Haunting of Bly Manor – da cui ha preso spunto – possa fare da traino a un romanzo super-classico di questo tipo, che ho voluto far ritradurre per l'occasione.

Pubblicherà anche antologie, o solo racconti lunghi?

Al momento la scelta verte su racconti lunghi da 50.000 battute in su, fino ad arrivare a qualche romanzo breve o addirittura romanzo. Non è prevista, invece, l'uscita di più racconti brevi all'interno del singolo eBook. Più avanti vedremo se cambiare impostazione, ma penso che questo tipo di storie riescano a ottenere il massimo quando sono di ampio respiro.

 

Ci puoi anticipare i nomi di alcuni autori selezionati?

In catalogo abbiamo appena pubblicato nomi noti come Enrico Luceri, Mariangela Camocardi, Enzo Verrengia, Claudio Foti, oltre al già citato Henry James. Più avanti incontreremo Donato Altomare, Alain Voudì, Diego Matteucci, persino Stefano Di Marino. Gli autori selezionati sono attualmente una quarantina.

Ci saranno storie legate all'universo di Lovecraft?

Certamente. Alcuni racconti prendono spunto dall'universo lovecraftiano senza però coinvolgerlo in modo diretto, altri pescano proprio dalla sua produzione. Mi viene in mente, per esempio, il racconto Il complotto di Innsmouth di Davide Del Monaco che vedrà luce in questa collana solo verso la seconda metà del 2021.

Se qualcuno dei nostri lettori volesse partecipare con un suo racconto cosa deve fare?

Semplice. Basta andare su https://delos.digital/pubblica e leggersi bene tutte le istruzioni. Fondamentale per la collana Innsmouth è inviare racconti dalle 50.000 battute in su. Assieme al racconto va sempre allegata una sinossi e un breve profilo personale. I testi vanno inviati a: racconti.innsmouth@delosdigital.it