Ogni località sfrutta le proprie particolari attrattive a scopo turistico, dal patrimonio storico o artistico sino alle produzioni tipiche. Se la Scozia è famosa per le atmosfere suggestive e le sue storie di spettri, perché dunque non organizzare un bel “Festival dei Fantasmi”?

Qualcosa di simile devono aver pensato a Edimburgo, dove, per dieci giorni dalla fatidica giornata di venerdì 13 sino domenica 22 maggio, avrà luogo la prima edizione della Mary King’s Ghost Fest.

La festa cittadina deve il suo nome a tale Mary King che, sino alla sua morte nel 1644, visse in uno dei vicoletti che discendono dal Royal Mile, la strada che conduce al Palazzo Reale, lasciando in seguito il proprio nome allo stretto vicolo cieco di Mary King’s Close: un luogo ricco di storie tenebrose e tradizionalmente infestato dai fantasmi. Successivi interventi, sul finire del Settecento e alla metà del secolo successivo, portarono a edificare nuove costruzioni nell’area, sovrapponendosi alle precedenti. Molti piani bassi delle antiche case, e molti di quelli che un tempo erano angusti passaggi stradali, sono così diventati una sorta di sotterranea “segreta”, un ambiente sepolto nel sottosuolo urbano che si conserva intatto come nel diciassettesimo secolo, e che in tempi recenti è stato trasformato in attrazione turistica, posto ora al centro dell’attenzione grazie al festival.

Il programma del Ghost Fest edimburghese prevede numerose manifestazioni, sia per gli amanti del brivido che per gli appassionati della ricerca sul soprannaturale. Si annunciano infatti esperimenti di parapsicologia con il Professor Richard Wiseman, psicologo ed ex illusionista reso popolare dai programmi della BBC, che prenderà in esame le attività paranormali che si dice avvengano proprio in Mary King’s Close nel corso degli ultimi tre secoli. I visitatori avranno accesso a quattro delle storiche stanze sotterranee della struttura, con la possibilità di registrare presso una web cam le proprie sensazioni, raccontando le visioni spettrali di cui possono essere stati testimoni in questi luoghi. E ancora, si potranno condurre vere investigazioni sul paranormale, avvalendosi dell’equipaggiamento e dell’esperienza di esperti del settore, con la partecipazione di medium e sensitivi.

Un tour serale attraverso i luoghi “infestati” della città condurrà i turisti alla scoperta delle più note apparizioni spiritiche di Edimburgo, con l’opportunità, infine, di assistere ai migliori esempi di cinematografia sul tema, in una rassegna dei più classici film horror britannici.

Ulteriori informazioni sono disponibili in inglese sul sito ufficiale dell’evento, all’indirizzo www.edinburghghostfest.com.