Lo Squalo vi ha provocato qualche fremito di terrore, giusto? Entrare in acqua, avventurarsi per qualche decina di metri, i piedi non toccano più la sabbia, si fluttua in balia di onde e correnti.

Improvvisamente… cos’è quella macchia nera più avanti? Il cuore perde un battito, pelle d’oca, sentite freddo e state per fare la figura del coniglio quando, per fortuna, vi accorgete che è solo uno scoglio coperto di alghe.

Immaginate invece di avere a che fare con un vero squalo bianco: sarebbe terribile, non ci sarebbe scampo.

E se questo squalo fosse grosso come King Kong?

Questa l’idea alla base di Meg, celebre romanzo di Steve Alten che ha come protagonista assoluto un Carcharodon Megalodon, sorta di pescecane preistorico in grado di far sembrare i suoi attuali eredi dei modellini per diorami subacquei.

Vi avevamo già annunciato in precedenza che Jan De Bont era stato designato quale regista di una ipotetica pellicola tratta da questo romanzo, torniamo ora sull’argomento in quanto sembrano esserci ottime novità: il progetto è passato dalla Touchstone Pictures alle più intraprendenti scrivanie della New Line che ha subito assunto Shane Salerno (Ghost Rider) per fornire adeguata sceneggiatura alla regia di De Bont. Nuova linfa produttiva, dunque, che già si aggiunge a nomi quali Guillermo del Toro e Larry Gordon, apparentemente entusiasti di poter finanziare un “film con grossi mostri”.

Questa, per chi non avesse letto il romanzo edito da Mondadori, la sinossi di base sulla quale lavorerà lo sceneggiatore:

A più di diecimila metri di profondità in un angolo sperduto dell'Oceano Pacifico, grazie alla coincidenza di particolari fattori ambientali è sopravvissuto un killer preistorico. Per milioni di anni in quegli abissi senza luce si è riprodotto uno squalo terrificante: il Megalodon, 20 metri di lunghezza e quasi due tonnellate di peso, progenitore dell'odierno Squalo Bianco. Paleontologo ed esperto di subacquea, Jonas Taylor è da tempo convinto della sopravvivenza del Megalodon, che forse ha già incontrato in una sfortunata spedizione anni prima. Quando Meg riaffiora dalle profondità del tempo portando caos e distruzione, è a lui che verrà chiesto di guidare la caccia al mostro e di tuffarsi nelle acque dell'oceano.

La nostra speranza è che a tanta carne sul fuoco corrisponda un adeguato trattamento cinematografico.