Da qualche settimana è online un nuovo videogioco a base di zombi e humour. Zigamus è l'ultima avventura testuale firmata dallo specialista Marco Vallarino, già autore di Darkiss e Ayon. Il game designer imperiese ha creato una storia interattiva ambientata al Vigamus, il museo del videogioco di Roma, che viene invaso da un'orda di famelici zombi. Compito del giocatore, tramite la caratteristica interfaccia a linea di comando, fronteggiare i mostri mangiacervelli usando come armi i gadget e i cimeli del museo.

L'opera, realizzata per promuovere in modo interattivo e creativo l'allestimento del Vigamus su invito del direttore Marco Accordi Rickards, è disponibile gratuitamente su www.vigamus.com nel canonico formato multipiattaforma che permette di giocare anche su smartphone e tablet oltre che su PC. Lo stile umoristico e paradossale della storia, che cita pietre miliari del gaming come Super Mario, Assassin's Creed e Street Fighter, è un omaggio ai grandi classici del genere testuale che negli anni 80 con il loro humour travolgente avevano portato al successo la Infocom e le altre software house orientate alla produzione di interactive fiction.

Per giocare basta impostare le azioni del proprio personaggio secondo la tradizionale sintassi verbo+oggetto: prendi la palla, apri la porta, accendi la lampada, indossa la giacca, spara allo zombi. Per spostarsi da un luogo all'altro è sufficiente indicare la direzione in cui si vuole andare: nord, sud, est, ovest. Il comando “inventario” fornisce l'elenco degli oggetti posseduti, mentre “guarda” ristampa la descrizione del luogo in cui ci si trova. All'apparenza antidiluviana, questa interfaccia è in grado di tenere l'utente appiccicato allo schermo per ore e regalare un grande divertimento, rendendo le avventure testuali un tipo di gioco ancora oggi molto ricercato.