Abbiamo giocato per voi alla versione Early Access di Holy Mountain of Flesh, quarto capitolo della serie Doorways, della quale avevamo già recensito in passato il terzo capitolo, The Underworld. La serie Doorways è prodotta dalla Saibot Studios, casa di produzione indipendente basata in Argentina.

L’Early Access di Steam permette agli sviluppatori di mettere in vendita una versione preliminare e incompleta del loro videogioco, ricevendo in cambio fondi per continuare lo sviluppo del loro titolo e commenti da parte dei giocatori su come migliorare la loro opera. L’Early Access di Holy Mountain of Flesh comprende il Primo Atto del gioco, delle durata di circa un’ora, mentre il gioco completo dovrebbe consistere di tre Atti.

In questo quarto capitolo siamo sulle tracce della famiglia Torres, ricca famiglia di fatto padrona del villaggio argentino di El Chacal. Il primo atto del gioco è ambientato proprio nella scuola elementare di El Chacal, dove studiava il giovane Jeronimo Torres, deforme figlio dei potenti Juan e Celia Torres.

La scuola è completamente abbandonata, con arbusti che crescono nel campetto da calcio e banchi abbandonati nei corridoi. Esplorando l’edificio si ha comunque l’impressione che sia appena stato abbandonato, dato che vi sono ancora scritte sulle lavagne e nei corridoi riecheggiano ancora le grida dei bambini.

Ci si accorge presto di una presenza maligna, un mostro deforme (lo stesso Jeronimo?) che vive nell'ombra e aspetta al buio di ucciderci. Scopo di questo primo atto è quindi esplorare la scuola evitando di essere uccisi dal mostro. Per fare questo si devono risolvere alcuni semplici puzzle che consistono nell’illuminare alcuni parti al buio del livello rendendo così sicuro entrare in nuove aree. Se si fallisce di fare ciò, le conseguenze sono letali in quanto è impossibile fuggire agli artigli del mostro. Il nemico qui non si può combattere e non ci si può nascondere da lui. Si può solo evitare giocando con la luce degli ambienti e scegliendo bene i propri movimenti.

La desolazione della scuola abbandonata è resa molto bene. Pur essendo un livello sostanzialmente ripetitivo (corridoi, aule, scale e poco altro) il level design rende questi luoghi inquietanti e non banali da esplorare. Ci sono molti indizi, quali scritte lasciate sulle lavagne, documenti dei maestri e così via, che permettono di farsi un’idea dell’infanzia tormentata che ha avuto Jeronimo. Molte scritte sono in spagnolo, e magari chi non conosce questa lingua potrebbe avere difficoltà a cogliere tutte le implicazioni relative alla vicenda.

L’esperienza è migliore rispetto al precedente Underworld, in quanto scorre più naturale mantenendo comunque sempre alta la tensione. Anche qui come nei titoli precedenti l’HUD è assente, c’è solamente un inventario dal quale selezionare un oggetto tra quelli raccolti che può essere usato per risolvere i puzzle del gioco.

Non tutto ovviamente è perfetto. Non sempre è chiaro cosa si deve fare per proseguire nel gioco, e si finisce spesso con il girare a vuoto per la scuola o finire divorati dal mostro. Anche la limitata capacità di movimento dell’avatar può suscitare delle perplessità, in quanto a volte i movimenti sono limitati da oggetti veramente bassi ma che non si possono evitare nemmeno saltando… cosa che risulta prima divertente e dopo un po’ alquanto ridicola. Altro elemento che dà fastidio sono i livelli di luce. Il buio a volte è troppo buio nonostante si siano cambiate le impostazioni di luminosità. E in più la visione non viene corretta sufficientemente nel passaggio dalla luce all'oscurità, lasciandoci completamente ciechi.

Abbiamo dato un voto di 3 su 5 a questo primo atto, dato che le atmosfere cupe compensano abbondantemente alcune mancanze del gameplay. Ci si deve ricordare comunque che questa recensione è relativa solamente alla versione Early Access del gioco. Il gioco completo potrebbe essere diverso per qualità e contenuti. L’Early Access è comunque in vendita ed è giocabile. Come tale si merita l’attenzione del videogiocatore appassionato di horror e alla ricerca di un titolo dove si è molto lavorato sulle atmosfere tetre e desolate.

Valutazione tecnica

Piattaforma: Microsoft Windows

Publisher: Saibot Studios, Steam

Sviluppatore: Saibot Studios

N. giocatori: 1