Il Babbo ormai scendeva di rado ai piani bassi, non abbandonava quasi mai la stanza della lanterna. Quando la carrucola che usava per trasportare il carburante ai piani alti aveva smesso di cigolare, Antonio aveva iniziato a capire che qualcosa non andava.

Mano a mano che il buio aumentava, la voce di Mangiabarche si faceva sempre più grossa.

«Non puoi muoverti», diceva.

Dalla finestrella chiusa, in cima alla parete della sua stanza, sentiva la pioggia battere sempre più forte. Il vetro sottile che lo separava dalla tempesta gli sembrava inutile come le imbottiture che avrebbero dovuto proteggerlo dal mondo.

La luce intermittente del faro proiettava sulle pareti ombre sempre meno nette, finché non si spense del tutto e l'isola venne inghiottita dal buio.