Il Far East Film di Udine è uno dei festival cinematografici più attesi per gli appassionati di horror e cinema orientale. La città friulana ospiterà la manifestazione dal 21 al 29 aprile. L'appuntamento è imperdibile per la quantità e la qualità delle pellicole. In particolare gli amanti del brivido avranno di che rallegrarsi: sono previsti numerosi film inediti che rappresentano il meglio del cinema del terrore asiatico

L'inaugurazione di oggi sarà di quelle epocali. Sarà Takashi Miike ad aprire il Festival. Il regista presenterà in anteprima Imprint, l'episodio della serie Masters of horror censurato negli Stati Uniti, qui proiettato nella sua versione in alta definizione. I fortunati che hanno già visto il telefilm possono assicurare che si tratta di un capolavoro.

L'appuntamento dedicato al nostro genere preferito sarà l'Horror Day del 27 aprile. Il calendario della giornata è intenso, con una maratona di ben nove film che saranno proiettati dal mattino fino a notte inoltrata.

Ghost of Valentine di Yuthlert Sippapak è stato uno dei film più attesi della passata stagione cinematografica thailandese. La pellicola parla di una giovane infermiera di nome Sao. La ragazza scoprirà di essere un krasue, una creatura soprannaturale del folkore locale: umana di giorno e spettro divoratore di placente durante la notte.

The house di Ng Man Ching è una ghost story senza compromessi made in Hong Kong. La trama tutto sommato classica (madre e figlia che si trasferiscono in un appartamento infestato) ed effetti speciali moderni vengono mescolati con elementi della tradizione.

The Imp di Dennis Yu è un film del 1981 che conserva ancor oggi la capacità di stupire e spaventare. Il protagonista è una giovane guardia notturna che lavora in un centro commerciale infestato da spiriti maligni. Quando i morti iniziano ad accumularsi interviene un acchiappafantasmi taoista, ma l'intervento dell'esorcista non riuscirà a evitare una conclusione tanto tragica quanto inaspettata.

Beneath the Cogon di Rico Maria Ilarde è un inedito horror prodotto nelle Filippine. Il film narra le tragedie di un giovane assassino in fuga. Il ragazzo viene ospitato nella casa di una donna che nasconde un segreto terribile. Nonostante il budget limitato, il talento di Ilarde ha permesso di raggiungere interessanti risultati stilistici.

The Heirloom di Leste Chen è un atteso film della rampante Taiwan. La sola premessa del film è macabra e spaventosa. Si narra di un oscuro maleficio cinese: quello di "allevare piccoli fantasmi", e che consiste nell'innaffiare con il sangue feti morti sepolti in un vaso. The heilroom è un film dal budget contenuto ma dallo stupefacente impatto estetico.

The Imp: pranzo al centro commerciale maledetto
The Imp: pranzo al centro commerciale maledetto

Voice di Equan Choe è l'ultimo episodio di una serie di horror coreani ambientati in un liceo femminile. I veri protagonisti sono i morti che ossessionano i vivi. Il film cerca di dare un'inquietante spiegazione a questa persecuzione. Fornendo una risposta davvero spiazzante.

Art of the devil 2, diretto dal Ronin (un gruppo di cineasti thailandesi) parla di un duello tra rivali in amore a colpi di magia nera. Il film viene distribuito con lo slogan "un brivido ogni due minuti" e le anticipazioni assicurano che il film contiene scene violente e disturbanti anche per l'appassionato di horror più smaliziato.

Il Far East Film ha molti altri ospiti e sorprese in serbo per gli appassionati. Per maggiori informazioni: www.fareastfilm.com.