POE 4- The Black Cat è il quarto e ultimo capitolo della serie P.O.E. (Poetry of Eerie, Project of Evil e Pieces of Eldritch) ispirata ai racconti di E. A. Poe; la serie dal 2011 a oggi ha raccolto attenzione e successi a livello internazionale, grazie all'ingegnosa formula produttiva, ritrovata poi successivamente anche in fortunate antologie come ABC of Death e V/H/S.

Dai 13 episodi del primo “poetico” film (fra cui alcuni diretti da: Edo Tagliavini, Giovanni Pianigiani e Paolo Gaudio) che ha avuto perfino distribuzione in sala in Italia, passiamo ai 7 della seconda “sanguinosa” variante (fra cui alcuni per opera di: Alberto Viavattene, Nathan Nicholovitch ed i fratelli Capasso), premiato al Fantafestival e al To-Horror nel 2012 vanta edizioni da collezione e uscite in diversi paesi.

Di prossima uscita in USA – tramite la WILDEYE Releasing – il terzo POE, composto stavolta 6 episodi, introdotto da un bizzarro narratore (l'icona horror Venantino Venantini) e un cast più internazionale che include anche Frank Laloggia (regista del cult Scarlatti/Lady in White) e Arian Levanael (Dark Waves, Transparent Woman).

Per questo quarto capitolo sono solo tre i registi alle prese con una sfida davvero unica: dovranno tutti raccontare in maniera molto personale Il gatto nero. “Stavolta non è solo un gatto” recita la tagline, e cosa potremo aspettarci?

Progetto internazionale, POE 4 è prodotto da Domiziano Cristopharo (creatore della serie) e dall'inglese Tony Newton che negli ultimi anni ha sfornato con la sua VESTRA Pictures innumerevoli film “collettivi” fra cui: Grindsploitation 1, 2 e 3, 60 seconds to die e 2 die for.

I registi.

Ruben Rodriguez: prolifico autore e produttore che spazia dalla regia (dall'horror di In The Woods con Debbie Rochon, alla commedia Cereal Killers, fino al recente horror collettivo World of Death) alla creazione di programmi TV come "Radioactive Cinema" e "Dare 2 Watch".

Chris Milewski: personaggio misterioso, ma popolare sul web per i sui corti dallo stile vintage che omaggiano i classici italiani degli anni '60 e '80 (e in particolar modo registi come Lucio Fulci), vanta collaborazioni con icone cult come Fabio Frizzi, Franco Garofalo e Silvia Collatina.

Domiziano Cristopharo: è indubbiamente fra i più prolifici ed apprezzati autori italiani all'estero; autore di pluripremiate opere come Dark Waves, Red Krokodil, House of Flesh Mannequins, vanta collaborazioni con personaggi del calibro di: Ruggero Deodato, Venantino Venantini, Frank Laloggia, Mariagrazia Cucinotta, Maria Rosaria Omaggio, Stefano Cassetti, Roberta Gemma, Romano Scavolini.