È uscito per l’editore Bevivino Aleister Crowley. L’artigiano del male, un breve testo (sotto il centinaio di pagine) che ha il grande pregio di parlare di questo personaggio assai contraddittorio cercando da un lato di ridurre al massimo l’alone di leggenda e misticismo che lo contorna, e dall’altro di esprimersi con un linguaggio diretto e privo di fronzoli o tecnicismi.

Le due cose sono estremamente apprezzabili in quanto troppe volte ci è capitato di incappare in testi sensazionalistici o, d’altro canto, soffocati da termini esoterici e pregni di un oscuro linguaggio da iniziati.

Citando dalla presentazione del volume sul sito della casa editrice: Aleister Crowley è, a tutt'oggi, un guru per centinaia di persone. Ma chi era in realtà Aleister Crowley? Ciarlatano o mago, pazzo squilibrato o preciso e attento conoscitore dell'occulto. Ciò che è certo è che Crowley si sentiva, per sua stessa ammissione, l'AntiCristo. Fu il primo a rivalutare l'importanza del 666, il numero della Gran Bestia, come chiave di volta nella lettura della Bibbia. Le sue rivelazioni, le sue scoperte, i suoi viaggi, lo resero celebre fino alla fine degli anni'40. Poi, arrivò la morte. Ma il funerale durò poco. Dopo la sua scomparsa, molti continuarono a inveire contro le sue teorie, alcuni lo schernirono, altri cercarono solo di dimenticarlo. Ma la maggior parte lo trasformò in un mito. Aleister Crowley fu soprattutto un artigiano, un elegante costruttore del proprio personaggio. S'inventò il satanismo e creò un mondo che cantava le proprie gesta al contrario. Il resto, non esistette mai.

Michele Vaccari, l’autore dell’agile volumetto, ha al suo attivo pubblicazioni per Meridiano Zero e Lampi di Stampa, cura la collana "Wanted" per la Bevivino Editore e si occupa di copywriting e gestioni di siti web.

Aleister Crowley. L’artigiano del male.

Michele Vaccari.

Bevivino Editore, pp. 94, 5,00 € ISBN 88-88764-38-0