E' stato diffuso dall'americana Hannibal Pictures un comunicato che pone il maestro italiano del brivido Dario Argento al centro di una spinosa controversia legale.

Il comunicato fa riferimento a una citazione in giudizio per il regista e suo fratello Claudio da parte della Hannibal Pictures e della Giallo Production Ltd

I fratelli Argento dovranno rispondere delle accuse di frode, violazione contrattuale e danni, in relazione alla realizzazione del film Giallo, prodotto nel 2009 e distribuito in Italia nel 2011, che vede tra i protagonisti l'attore Adrien Brody.

Stado a quanto affermato dalla produzione statunitense, infatti, La Sigma Films di proprietà dei fratelli Argento avrebbe promesso all'epoca una cifra pari a 1.400.000 euro in cambio dei diritti italiani e al  coinvolgmento dell'Opera Films, sempre di proprietà degli Argento, nella produzione di Giallo.

Tale cifra non sarebbe mai stata corrisposta e la Sigma Films sarebbe poi stata chiusa da Dario e Claudio senza preventivamente saldare il debito, che ammonterebbe a un terzo del budget stanziato per la realizzazione del film.

La Giallo Production Ltd e la Hannibal Pictures sarebbero riuscite solo dopo molte difficoltà a pagare quanto spettava agli attori e alla troupe, e ora chiedono che sia il pubblico ministero a far luce sull'eventuale responsabilità dei due fratelli nella vicenda in esame.