Trama: Un’arma batteriologica sviluppata dal governo americano al fine di creare un super soldato finisce per diffondersi nell’aria, trasformando tutti gli abitanti di una tranquilla città dell’Est Europa in aggressivi zombi affamati di carne umana.

Perché vederlo: Due anni dopo Eaters, zombie movie tricolore che, diretto a quattro mani da Luca Boni e Marco Ristori, ha suscitato addirittura l’interesse del tedesco Uwe”House of the dead”Boll, i due registi tornano al servizio dei cari vecchi morti viventi proprio sotto la produzione dello stesso, il quale si concede anche un divertito cameo nel ruolo del presidente degli Stati Uniti.

Partendo da un avvincente prologo che già lascia apprezzare i riusciti effetti speciali di trucco realizzati – come nel film precedente – dai più che collaudati David Bracci e Carlo Diamantini, sfruttano un semplice plot per poter tirare in ballo l’immancabile manipolo di coraggiosi e armati personaggi proto-videogame da scagliare contro gli infetti cannibali.

Manipolo comprendente, tra gli altri, il televisivo Christian Boeving e la Tara Cardinal di Wrath of the crows di Ivan Zuccon; mentre vengono privilegiati ristretti campi di ripresa nel probabile intento di camuffare la pochezza scenografica.

Con la risultante di un elaborato che non manca di sfoggiare un look internazionale, man mano che arriva a coinvolgere anche un mostruoso essere evidentemente ispirato a Nemesi di Resident evil: Apocalypse.

Curiosità: Già protagonisti di Eaters, Guglielmo Favilla e Alex Lucchesi sono qui coinvolti soltanto in una breve apparizione.

Arrivato in Italia direttamente in home video, il film è stato prima presentato presso il Fantafestival del 2013.