27 giugno di un anno imprecisato, in epoca contemporanea. Il rientro dello Shuttle della missione spaziale STS 117 viene spostato dalla Base Kennedy in Florida alla Base Edwards del deserto del Mojave, in California. Qualcosa però va storto negli ultimi secondi dell'atterraggio. Per colpa forse di una inaspettata e violentissima folata di vento, lo Shuttle sbanda all'improvviso e si sfracella al suolo con la perdita di tutti e sei membri dell'equipaggio. Mese di settembre dell'anno successivo. Dal deserto del Mojave l'inferno si scatena sulla sottostante Marina del Rey. Catastrofici incendi, pazzia dilagante e il suicidio collettivo di una comunità di indiani. E il Santa Ana che urla sempre più come un animale preistorico. E' solo vento?

Danilo Arona, scrittore e critico cinematografico. Tra le sue pubblicazioni: Melissa Parker e l’incendio perfetto (Dino Audino), Black Magic Woman (Frilli), Palo Mayombe e Cronache di Bassavilla (Flaccovio), L'estate di Montebuio (Gargoyle Books), Ritorno a Bassavilla e Malapunta (Edizioni XII), Finis Terrae e Bad Visions (Mondadori), Protocollo Stonehenge (Mezzotints) e La croce sulle labbra (Mondadori) in coppia con Edoardo Rosati, Io sono le voci (Anordest), Vento bastardo (Iris 4), L’autunno di Montebuio (NeroCafè) con Micol Des Gouges, Rock (Edizioni della sera).