L'ha sconfitta il cancro, dopo una lotta durata 13 mesi durante i quali Debra Hill non ha smesso mai un istante di mettere in cantiere nuovi progetti.

Se ne è andata, la mattina del 7 marzo, una creatura preziosa per il nostro genere preferito e il cinema in senso lato.

Quasi un alter-ego di John Carpenter, con lui ha scritto Halloween, ovvero il film che ha - di fatto - dato il via alla moda dello slasher-horror. Sua l'idea di ambientare la storia a Haddonfield, ovvero il suo luogo di nascita, e sua l'efficacie analisi del middle west americano che di Halloween è una delle caratteristiche migliori.

Carpenter di lei ha detto che era una pioniera del mestiere di produttore; diversamente da tutti gli altri, viveva a stretto contatto col set. E il suo lavoro doveva conoscerlo dannatamente bene, visto che ha saputo legare il proprio nome a quello di alcuni tra i maggiori film di genere degli ultimi trent'anni: dal già citato Halloween a Fog, da La zona morta di David Cronenberg a 1997: Fuga da New York.

Le sue ultime fatiche sono state la sceneggiatura e produzione del remake di Fog, Halloween 9 e un film sugli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001.

Aveva 54 anni.