Lunedì sette marzo, alla Zenshuji Soto Mission in Los Angeles verrà svolto un antico rituale giapponese, sotto molti aspetti simile a un esorcismo, per respingere gli spiriti maligni e proteggere la troupe di Death Ride da ogni possibile maledizione. Oltre alla "normale" azione di allontanamento degli spiriti la funzione avrà anche un significato di purificazione prima di apprestarsi a compiere una nuova opera.

Il regista Junichi Suzuki, al suo primo film completamente girato in USA, ha scelto di sottoporre i suoi collaboratori a questa cerimonia in quanto preoccupato dalle tematiche soprannaturali affrontate nel suo lungometraggio. La pellicola narra di un fotografo (Rand Gamble) che si innamora di una donna misteriosa (Hinano Yoshikawa) e viene suo malgrado coinvolto in un tremendo confronto con forze occulte.

Suzuki, pur avendo girato principalmente commedie romantiche e qualche pellicola drammatica, non è del tutto estraneo al genere avendo scritto nel 1996 Sweet Evil, uno psychothriller sulla scia dei vari La mano sulla culla….

Presente in rete il solito sito ufficiale che appare per ora incompleto con un solo trailer disponibile che si riduce a un minuto di corsa notturna in macchina; si spera che il website venga aggiornato presto.

La pellicola è prodotta dalla Eleven Arts, Inc. che vanta al suo attivo diverse pellicle di culto quali Blind Beast vs Killer Dwarf o Japanese Hell.