Torna in libreria il nome di un'autrice che abbiamo conosciuto lo scorso anno. Si tratta di Brenna Yovanoff e il romanzo è La zona d’ombra (The Space Between, 2011).

Il libro viene pubblicato dalla casa editrice il Castello con l’etichetta Asengard, un nome che ormai i lettori ben conoscono. Già lo scorso anno Asengard ci ha fatto conoscere questa scrittrice con il notevole romanzo Il sostituto, un urban fantasy che ha avuto un grande successo.

Lasciando da parte i bambini sostituiti, questa volta l’autrice ci narra una storia di angeli e demoni. La protagonista si chiama Daphne ed è il risultato dell’unione tra Lucifero e Lilith; è la più giovane delle figlie di Lucifero che non ha tempo da dedicarle e anche la madre la ignora. La sua vita è tutt’altro che entusiasmante e il suo grado superiore non le consente di frequentare gli altri diavoli che popolano la città di Pandemonio.

Daphne non è mai stata sulla Terra, conosce solo il mondo grigio di Pandemonio dove tutto è fatto di argento e metallo - le pareti, i pavimenti, i mobili, anche piante e fiori. Lei non vuole essere come le sorelle, demoni senz'anima, che visitano la Terra per nutrirsi dei sentimenti di dolore e di disperazione degli esseri persi.

Daphne conosce la Terra attraverso le cose che suo fratello Obie le porta quando torna dai suoi viaggi; questi un giorno dichiara di essersi innamorato di una donna umana e, prima di partire per sempre, ha solo il tempo di salvare un ragazzo di nome Truman, che porta con se sulla terra. Poi però Obie scompare.

Daphne si reca sulla terra per ritrovare il fratello, ma trova proprio Truman.

Seguiremo le peripezie di Daphne in questo luogo freddo e ostile. Dovrà lottare contro i suoi istinti demoniaci e, insieme a Truman, verso il quale prova un nuovo, strano e dolce sentimento, andrà alla ricerca del fratello, sfidando i pericoli di città come Las Vegas e molto altro.

L’autrice:

Brenna Yovanoff ha un Master in Scrittura creativa.

Ha debuttato con Il sostituto, che è diventato subito un bestseller nelle classifiche del New York Times ed è stato tradotto in quasi venti lingue.

L’autrice scrive di sé di essere brava a calcio, nei videogiochi violenti e a fare le torte.

Non sa ballare molto bene, non sa prendere decisioni né ispirare fiducia, forse perché non è molto alta.

Vive con il marito a Denver, nel Colorado.

La “quarta”:

Tutto brucia nel Pandemonio, una città degli Inferi fatta di cromo e acciaio, dove il tempo è un continuo ciclo sconfinato.

Ecco dove vive Daphne. Figlia di un demone e di un angelo caduto, Daphne si chiede che futuro la aspetta. Diventerà un demone senza anima come le sorelle? O seguirà i passi del fratello Obie che dedica la sua vita, sulla Terra, a salvare i Perduti, i figli mezzosangue degli angeli caduti? Tutto ciò che Daphne desidera è semplicemente trovare il suo posto, ovunque esso sia.

Obie scompare misteriosamente subito dopo aver salvato un ragazzo ferito di nome Truman da morte certa. Daphne si precipita sulla Terra a cercarlo, ma lì tutto è freddo e spaventoso e Dafne è combattuta tra i suoi istinti demoniaci e i suoi sentimenti nuovi e inaspettati...

Brenna Yovanoff, La zona d’ombra (The Space Between, 2011)

Traduzione Matteo Crivelli

Il Castello Editore, collana Asengard, pagg. 281, euro 12,90