Arriva nella collana Caronte, diretta da Luigi Musolino per i tipi di Zona 42, il romanzo weird Il pescatore di John Langan. Una rivisitazione contemporanea dell'horror cosmico lovecraftiano che inaugura il nuovo progetto editoriale horror dell'editore di speculative fiction.

Il pescatore

Il libro

Durante un’uscita in una remota regione delle Adirondack, accompagnato dal suo amico Dan, Abe viene a conoscenza di un sinistro racconto del folklore locale su un misterioso corso d’acqua, il Dutchman’s Creek, e su alcuni uomini che hanno affrontato un’esperienza terrificante nella zona.

Abe e Dan, affascinati dalla leggenda, decidono di rintracciare il torrente per la loro prossima battuta di pesca, ma in quelle acque scopriranno qualcosa di inimmaginabile, una dimensione abitata da una presenza antica e ultraterrena che parla con le voci di coloro che i due uomini hanno amato e perduto.

Il Pescatore è un romanzo contemporaneo che spinge l’orrore lovecraftiano in territori inesplorati, tra mostruosità bibliche e richiami all’opera di Herman Melville.

La scrittura densa e suggestiva di John Langan esplora i temi dell’amore e del lutto, danzando tra presente e passato, per raccontarci una storia spaventosa di fragilità umana, perdita e mistero.

L'autore

Con una scrittura che si muove tra horror e weird, John Langan è un autore americano tra i più significativi della sua generazione. Le sue opere hanno vinto o sono risultate finaliste nei più importanti premi dedicati alla letteratura di genere (Bram Stoker Award, International Horror Guild Award). È uno dei fondatori dello Shirley Jackson Award, di cui è stato giurato nelle prime tre edizioni.

Vive nella Hudson Valley con sua moglie e molti, molti animali. Insegna all’Universita Statale di New York e si sta allenando per diventare cintura nera nell’arte marziale coreana del Tang Soo Do.

John Langan, Il pescatore, Zona 42, traduzione a cura di Alice Rossi, 360 pagine, euro € 18,90.