Mercoledì Mercoledì 7 agostosu Rai4, a partire dalle 21:10, doppio appuntamento con il cinema horror. Per realizzare il remake dell’indimenticabile Dracula (1931) con Bela Lugosi, la major Universal si affida alla mano di John Badham, appena passato dall’anonimato alla notorietà mondiale con l’opera prima La febbre del sabato sera (1977). Ambientato nell’Inghilterra del 1913, il suo Dracula (1979) è dunque poco horror, ma punta molto sul fascino del protagonista Frank Langella, portando in primo piano l’aspetto erotico e anti-puritano del testo di Stoker. Un conte solitario e “byroniano”, dunque, perfetta icona di quello stile neo-romantico allora in voga sulla scena pop britannica. Tra le vittime designate del fascinoso vampiro ci sono le belle Mina (Jan Francis) e Lucy (Kate Nelligan), mentre nei panni dei due antagonisti, il dottor Jack Seward e il professor Abraham Van Helsing, troviamo due autentici monumenti del cinema britannico: Donald Pleasence e Sir Laurence Olivier, insignito nello stesso anno di un Oscar alla carriera.

I registi svedesi Måns Mårlind e Björn Stein fanno il proprio esordio a Hollywood, portandosi dietro le inquietudini estreme e l’estetica cupa tipiche del filone mystery/thriller scandinavo.

Shelter - Identità paranormali (2010) – in onda a seguire – è scritto dall’inglese Michael Cooney, che torna a cimentarsi con le personalità multiple dopo il fortunato Identità (2003). Lo schizofrenico in questione ha il volto di Jonathan Rhys-Meyers, mentre la star Julianne Moore veste i panni della psichiatra forense Cara Harding. “Dottore di scienza, ma donna di fede”, la protagonista scopre che le varie identità del paziente sono tutte riconducibili a vittime di efferati omicidi, arrivando presto a sospettare un fenomeno soprannaturale. Il cast si completa con Frances Conroy, già Golden Globe per il ruolo della matriarca Ruth Fisher nella serie HBO Six Feet Under (2001-2005), e Jeffrey DeMunn, il Dale Horvath delle prime due stagioni di The Walking Dead (2010-2011).