Sono cinque, vengono dal circolo polare artico (la cittadina finlandese di Rovaniemi), nutrono una smodata passione per i Kiss e il rock&roll, e amano esibirsi, grazie a un pesante e complicato make up, trasformati in una trucida congrega di zombie, orchi e demoni. Si chiamano Lordi (se solo sapessero cosa significa il loro nome in italiano!) e potrebbero diventare una delle sorprese musicali del 2005.

Formatosi nel 1992 intorno all'eccentrica figura di Lordi, cantante, creatore di maschere mostruose e regista cinematografico, il gruppo finlandese ha pagato oltre misura la dicotomia tra il suo aspetto, da band di brutale e blasfemo black metal, e la sua proposta musicale, un glam/horror rock alla maniera dei vari Kiss, Alice Cooper, e Motley Crue, stentando a trovare la giusta collocazione sulla scena musicale europea.

Un singolo di successo nel 2002, Would You Love A Monsterman, i dischi Get Heavy (2002) e The Monsterican Dream (2004), insieme a numerose apparizioni televisive, sono però riusciti a rendere il gruppo popolare in Finlandia e in Germania. Il recente contratto con la prestigiosa etichetta Sanctuary e il lancio in grande stile di The Monster Show (un "best of", appena uscito anche in Italia, con bonus DVD allegato contenente tre divertenti videoclip), stanno portando ai Lordi, e alle loro canzoni fatte di riff in puro hard rock, cori irresistibili e testi grotteschi, un assaggio della sospirata notorietà internazionale.

Riuscirà l'armata di mostri capeggiati dallo scatenato singer a divertire e a conquistare il mondo a suon di musica e di pirotecnici live show conditi da motoseghe, chitarre sputafiamme e fuochi artificiali? A giudicare dal risalto, con copertine e interviste, che anche le riviste specializzate italiane hanno dato loro, c'è da scommettere di sì.