Day By day Armageddon, il titolo originale del romanzo parla chiaro: la quotidianità è l’anima del libro di J.L. Bourne, quindi perché non utilizzare la stessa formula per intrattenere i lettori ogni giorno, anche in attesa dell’uscita del nuovo libro? 

Da questa idea prima di Natale è nato un progetto più ampio per entrare in contatto con chi ha letto o leggerà Diario di Un Sopravvissuto agli Zombie. Su Facebook (Diario di Un Sopravvissuto agli Zombie) eTwitter (@DiarioZ_Italia) sono iniziate le storie quotidiane dei sopravvissuti italiani.

Non siamo in un’area sperduta del Texas, ma a Taranto (Ilva), a Tor Pignattara, a Milano (Carcere Minorile Beccaria). 

Ogni giorno, grazie alla preziosa collaborazione dell’esperta Selene Pascarella, collaboratrice tra l'altro del sito specializzato Horror.it, viene postato o "cinguettato" un pezzetto di diario che testimoni la resistenza di chi sopravvive ad un’invasione di zombie famelici. La domenica il racconto finisce ed il lunedì successivo si riparte, nuova città e nuovi zombie. L’intento è quello di stimolare ed indurre i lettori a contribuire a scrivere un diario proprio, immaginando un’invasione dei non morti in scenari familiari. Chissà che non si nasconda tra di loro un Bourne italiano!

Diario di Un Sopravvissuto agli Zombie è disponibile anche su BOOKREPUBLIC.IT anche in formato digitale.