L'ideale

Scura come la notte e lucente come il sole. Bettie Page non è una pin-up, ma il prototipo di tutte le pin-up. Semplicemente leggendaria. Il volto di Bettie, la sua espressione complice e disarmante prima ancora del suo corpo, hanno catturato l'interesse e la devozione di migliaia di fan che seguirono la sua carriere dagli esordi sino alla misteriosa scomparsa. Creatura dalle tante contraddizioni: simpatica e crudele, timida e audace, semplice ed esotica, Bettie splendette come un'assoluta novità nella modeling industry. Senza set costosi, costumi o acconciature elaborate, Bettie seppe innescare la scintilla creativa anche in fotografi privi di grandi qualità. Bettie fu per l'Amercia, e il mondo intero, la next door girl, la ragazza della porta accanto dal sorriso ingenuo, che dietro quest'apparenza celava corsetteria pregiata, scarpe dai tacchi vertiginosi e molto altro ancora... Oggi Bettie è un'icona, un simbolo di quelle contraddizioni che tanto fascino attribuiscono a una donna: l'abbiamo vista innumerevoli volte in poster, copertine, tatuaggi, quadri, magliette, adesivi, orologi, action figures e tazze. Le sue pose e le sue espressioni sono oggi imitatissime. Mai, ne siamo certi, saranno uguagliate.

La realtà

Nata il 22 aprile del 1923 a Nashville, nel Tennessee, secondogenita dei sei figli di Walter Roy Page ed Edna Mae Pirtle. Durante l'infanzia, la famiglia viaggia molto alla ricerca della stabilità economica. Già in tenera età Bettie conosce il peso delle responsabilità. Dopo il divorzio dei genitori, le difficoltà economiche peggiorano. Per poter sopravvivere, Edna Pirtle comincia a lavorare come parrucchiera durante il giorno e in una lavanderia la notte. Quando Bettie ha 10 anni, la madre lascia lei e due sorelle in orfanotrofio, per poter così lavorare senza problemi e risparmiare denaro.

Teenager, Bettie e le sue sorelle cominciano a trascorrere il proprio tempo copiando il makeup e le acconciature delle loro star cinematografiche preferite. Bettie impara a cucire, capacità che le sarà molto utile in seguito, quanto preparerà ella stessa i propri costumi (dimostrandosi così anche un'autentica teorica, una maestra del fetish). Nell'orfanotrofio, il duro lavoro e la determinazione portano Bettie a primeggiare nella propria classe. Diventa membro e coordinatore del Dramatics Club, tesoriera del Consiglio Scolastico, redattrice del giornale e dell'annuario; viene votata Most Likely to Succeed.

Bettie vince una borsa di studio di 100 dollari per frequentare il Peabody College, dove studia per diventare insegnante. Ma il suo sogno è, naturalmente, quello di fare l'attrice. Nel febbraio del 1943, Bettie sposa Billy Neal e, dopo essersi diplomata al Peabody College, si trasferisce a San Francisco con il marito. È qui che trova il suo primo lavoro come modella. Negli anni successivi viaggia da San Francisco a Nashville, a Miami, a Portau-Prince, Haiti. Tornata negli USA, nel novembre del 1947, Bettie firma il divorzio da Billy e si trasferisce a New York. Nel 1950, durante una passeggiata a Connie Island, Bettie incontra Jerry Tibbs, un ufficiale di polizia interessato di fotografia. Tibbs scatta una serie di fotografie di Bettie e crea, così, il suo primo vero portfolio. Tibbs presenta Bettie a numerosi altri fotografi e, nel giro di qualche mese, la carriera di modella di Bettie decolla. Comincia a posare per varie riviste, tra cui Wink, Eyeful, Titter e Beauty Parade. Ma la fama vera arriva quando le sue fotografie vengono pubblicate sulle riviste di Robert Harrison: Bettie diventa la pin-up star. Nel 1955, Bettie vince il titolo di Miss Pinup Girl of the World. Nel gennaio del 1955, ottiene il paginone centrale di Playboy. Bettie viene anche chiamata la ragazza with the Perfect Figure e le sue fotografie appaiono dappertutto, persino in un mazzo di carte. Nel 1953, Bettie si sottopone a un'audizione per il Sea Cliff Summer Theater di Long Island, dove comincia a studiare come attrice. Si assicura svariati ruoli in produzioni newyorkesi e numerose apparizioni televisive.

Dopo aver vissuto e lavorato a New York, Bettie ritorna in Florida, dove frequenta altri fotografa, tra cui Jan Caldwell, H.W. Hannau, e la celebre Bunny Yeager, alla quale dobbiamo alcune delle serie più intriganti che abbiano Bettie come protagonista. Nel 1957, è nuovamente a New York. La sua carriera è al top, ma di qui in avanti la sua popolarità comincia a calare. Il 26 novembre del 1958, Bettie si sposa col secondo marito, Armond Walterson. Durante i mesi seguenti, Bettie prova numerosi lavori e viaggia un po' per tutti gli Stati Uniti, toccando California, Tennessee, Illinois e Oregon. Nel 1963, Bettie divorzia anche da Walterson. Poco tempo dopo sposa Harry Lear e, anche in questo caso, il matrimonio è destinato a durare poco.

Terminata la carriera di modella, per sopraggiunto limite di età, si ritira dalle scene. Il rinnovato interesse per lei, iniziato già alla fine degli anni '70, non la disturba più di tanto. Oggi - ottentanne - si gode la propria vita privata e la propria famiglia.