Il 30 aprile 2010 è uscito, negli USA, Nightmare - A Nightmare on Elm Street, remake prodotto da Michael Bay e diretto da Samuel Bayer del famosissimo Nightmare – Dal profondo della notte (1984), con Jackie Earle Haley a rimpiazzare Robert Englund per il ruolo di Freddy Krueger. Il film è uscito in Italia il 25 agosto 2010

La pellicola è stata, conti alla mano, la più costosa fra tutti i remake a oggi realizzati. Il budget è stato di circa 35 milioni di dollari; gli incassi soddisfacenti: 180 milioni di dollari in tutto il mondo. Ciò nonostante, Nightmare – A Nightmare on Elm Street, di cui trovate la recensione qui, ha ricevuto numerose critiche negative sia dalla stampa che dal pubblico. Ciò ha spinto i produttori a non sbilanciarsi nel confermare un possibile sequel.

Ma cosa non ha funzionato?

Robert Englund, il primo Freddy Krueger, ha cercato di spiegarcelo.

"Prima di tutto, e lo dico dal profondo del mio cuore in tutta onestà, non c'è nessun attore che posso pensare avrebbe fatto meglio di Jackie Earle Haley" ha dichiarato Englund. "Jackie in Breaking Away, Jackie in Little Children, Jackie in Shutter Island è rock 'n' roll, un lavoro eccezionale..." E ancora: "Ci sono delle sequenze visive nel nuovo Nightmare che adoro, ma è davvero lento a partire all'inizio. Basandosi su un livello di realismo e autenticità gli autori hanno preso la decisione di bruciare tutta la carne e la cartilagine dal naso di Freddy. In questo modo hanno sacrificato il suo profilo, le ombre e la silhouette. Freddy non funziona nella realtà. Freddy è una leggenda, una storia di fantasmi, un mito raccontato attorno a un falò. I bambini hanno sentito parlare di lui attraverso i discorsi sottovoce dei parenti ubriachi di Martini e lo hanno raccontato ad altri. Una storia seppellita nel proprio subconscio e Freddy torna in vita nel Freudiano, Junghiano e surreale regno dei sogni. Lui è un boogeyman in un incubo, in uno stato di sogno. Gli è consentita un po' di teatralità. Mi è molto piaciuto il lavoro di Jackie in quel film, ma penso che abbiano danneggiato il personaggio creando un make-up troppo realistico".