Dopo una lunga attesa, gli appassionati di romanzi sui vampiri possono ora leggere il sequel al romanzo scritto a suo tempo da Alessia Rocchi. Infatti, da qualche settimana è in libreria il romanzo Il libro oscuro di Dracula. Anghelos.

Questo romanzo è il sequel ad Anghelos, romanzo d’esordio della scrittrice, che fu pubblicato nel 2006 (Rizzoli, collana: La Scala).

Vedi nostra presentazione qui,

Sia per Anghelos che per il sequel, l’autrice dichiara che mito e storia sono stati da lei intrecciati, dopo aver effettuato una profonda indagine dell’epoca ed essersi documentata sulla figura del vampiro.

Ovviamente alcune situazioni per esigenze narrative hanno subito delle alterazioni. Alcuni eventi sono stati spostati cronologicamente e c’è stato qualche piccolo cambiamento geografico. Sono molti  i personaggi storici realmente esistiti.

In Anghelos, originale rivisitazione del mito di Lilith e del vampiro,  siamo nella Benevento, del 999. Il protagonista, che ritroveremo anche nel secondo romanzo, è Nikeforos, conte dell''isola greca di Thera.

Bello e spettrale è l’univo vampiro al mondo che da millenni vaga sulla terra celando sempre la propria identità di non-morto.

Egli è il discendente della nobile stirpe degli Anghelos, fugge dalla sua terra per non cadere vittima del vescovo Alexandros il cui unico scopo è venire a conoscenza dei segreti riportati nel Libro Oscuro e diventare immortale e potente come il conte.

Nel corso degli eventi verrà aiutato dal monaco Andreas e dalla affascinante Eirene che si adopererà affinché Nikeforos rievochi il suo passato e venga finalmente a conoscenza delle sue origini, lottando contro il  richiamo di Lilith che se raggiungesse il conte sarebbe la fine.

Ne Il libro oscuro di Dracula siamo ora nel 1476 e il conte Nikeforos è diretto verso il monastero di Snagov e porta con se il feretro del principe Vlad III Dracula per farlo seppellire in terra consacrata, ma le cose andranno in maniera molto diversa....

 L’autrice:

Alessia Rocchi è nata a Velletri nel 1973 e vive in quella città. E’ laureata in Lettere e scrive da quando aveva sedici anni, e come lei stessa dichiara trattava di un druido, un principe e una strega. Era ambientato nella Gallia ai tempi della campagna di Giulio Cesare. La storia era così ingarbugliata che lasciò perdere a poche pagine dalla fine. Nonostante questo primo “fallimento” non ha più smesso di creare storie fantastiche con un’ambientazione storica.

La quarta:

Nell'Anno del Signore 1476, una barca si avvicina all'isola di Snagov. Ovunque sembra regnare la calma, ma Petru, il traghettatore, rema preoccupato mentre fissa il volto del conte Nikefóros Ànghelos insieme al feretro che giace ai suoi piedi: è il principe Vlad III Dracula.

Nikefóros sa che non sarà facile convincere i monaci di Snagov a far seppellire Dracula in terra consacrata, ma non esiterà a utilizzare il suo potere di Vampiro se qualcuno oserà negare a Vlad ciò che gli spetta. Gli orrori compiuti dal Principe nel corso della sua vita, però, sono un ricordo ancora troppo vivo e il Conte è costretto a fuggire insieme al cadavere dell'amico morto. Pronti a riprendere il largo, Petru e Nikefóros sono raggiunti da un monaco. Petru abbassa il cappuccio che cela il viso dell'uomo e... né il traghettatore, né il Conte riescono a credere ai loro occhi quando un'ombra del passato torna ad avvolgere il destino del Vampiro in una ragnatela sempre più intricata. Una visione capace di precipitare la storia del non-morto in un tempo più antico della stessa umanità: pagine vergate di sangue eppure ancora incapaci di affrontare lo spettro di una colpa inconfessabile. Una verità sconvolgente e una maledizione - quella racchiusa ne Il Libro Oscuro - in grado di svelare all'improvviso una realtà terribile come la vendetta e insaziabile come l'amore.

Alessia Rocchi, Il libro oscuro di Dracula. Anghelos (2010)

Alberto Castelvecchi Editore, collana LIT, pagg. 259, euro 14,90

ISBN 978-88-7615-380-8