Entro la fine del mese di aprile saranno in libreria contemporaneamente due romanzi di Christoph Hardebusch.

Infatti con il titolo I licantropi (Die werwolfe, 2009) ci narra una cupa storia che si svolge ai primi del diciannovesimo secolo, su uno dei più tenebrosi miti dei nostri tempi, guidando il lettore in una sconvolgente incursione nel mondo delle ombre.

L’altro romanzo, sempre edito dal Gruppo Editoriale Armenia è un fantasy dal titolo L’impero del mare (Sturm Welten, 2008).

Di questo autore già in precedenza sono stati pubblicati altri due romanzi fantasy sui “troll”, romanzi che sono stati accolti con molto favore dai lettori.

Ne I licantropi, lo scrittore cambia decisamente argomento, posiziona l’azione dei protagonisti all’inizio del ‘900 ma ci parla di antiche e oscure potenze che vogliono tornale alla luce: sono gli uomini lupo.

Protagonista del romanzo è il giovane Niccolò Viviani che parte dall’Italia per un viaggio in Svizzera sia per conoscere il mondo e sia per seguire la sua amatissima fidanzata Valentine. A Ginevra ha occasione di conoscere Lord Byron e altri personaggi del suo seguito. Il grande poeta lo vuole trasformare in licantropo ma improvvisamente intervengono agenti di una società segreta del Vaticano che hanno il compito di dare la caccia ai licantropi.

Per il giovane Niccolò sarà una lunga fuga e per salvarsi con l’amata Valentine dovrà trovare alleati molto pericolosi.

L’autore ha saputo ben miscelare fantasia con personaggi realmente esistiti e la descrizione del mondo dei lupi mannari è molto convincente.

 

L’autore:

 

Christoph Hardebusch è nato nel 1974 a Lüdenscheid nella regione del

Christoph Hardebusch
Christoph Hardebusch
Nordreno Westfalia.

Ha studiato Anglistica e scienza della comunicazione a Marburg, ha lavorato inizialmente come autore di testi in un'agenzia pubblicitaria. I suoi interessi verso la storia e il genere fantasy lo hanno portato a  scrivere. Dopo il grande successo del suo primo romanzo "Die Trolle" (a cui è stato conferito il Premio tedesco per la letteratura fantastica 2007 quale migliore romanzo d’esordio)  lavora come autore free lance. 

Christoph Hardebusch vive ad Heidelberg con sua moglie.

 

La quarta:

 

Il giovane nobile Niccolò Viviani parte per la Svizzera, ma non immagina che quel viaggio cambierà per sempre la sua vita. Sul Lago di Ginevra, conosce il celebre poeta Lord Byron, il quale custodisce un antichissimo segreto legato alle tradizioni dei lupi mannari.

Quando, però, Niccolò sta per essere trasformato da Byron in un licantropo, i due sono sorpresi dall’Inquisizione. Ha inizio una feroce caccia all’uomo, e Niccolò non solo deve fuggire da Ginevra, ma è anche costretto ad abbandonare la donna che ama, Valentine. Da quel momento, nel corso della fuga che lo porta attraverso tutta l’Europa, il giovane cerca di scoprire quanto più possibile sull’enigma degli uomini lupo e sui loro avversari, un misterioso ordine di cacciatori sotto il comando del Cardinale della Genga.

Nel drammatico epilogo della vicenda, Niccolò, caduto nelle mani dei suoi nemici, è costretto a prendere una decisione gravissima: per salvare se stesso e l’amata Valentine, dovrà allearsi con un potere ancor più antico, ancor più oscuro…

 

 

Christoph Hardebusch, I licantropi (Die werwolfe, 2009)

Traduzione Verena Kleinlogel Signorini, Gruppo Editoriale Armenia, collana Deutsche Fantasy, pagg. 512, euro 16,50

ISBN 978-88-344-2479-7