Ci siamo. Avete passato tre ore a svuotare una zucca sporcando in cucina e in sala perché voi siete fra quelli che amano fare le cose per bene, seguendo la tradizione invece di comprare zucche di plastica con illuminazione elettrica. Il costume da lupo mannaro è ben stirato e i dolcetti a forma di vermi, pipistrelli e globi oculari sono nelle ciotole. Avete anche qualche bottiglia di vodka da parte per aiutare quella ragazza che tanto vi piace a cedere alle vostre lusinghe. Tutto è pronto per la vostra festa di Halloween quando vi girate verso lo stereo e... Aaaargh! La vostra collezione di cd di Pupo e Gianni Togni vi occhieggia innocente dalle mensole, incapace di far provare un brivido a chicchessia...

Volete trovarvi in questa situazione?

Non preoccupatevi, HorrorMagazine ha pensato bene di ricordarvi qualche titolo per potervi preparare senza problemi la colonna sonora ideale di Halloween. Abbiamo cercato di pescare sia nel campo del rock che in quello della musica classica per allestire un insieme eterogeneo che possa soddisfare i gusti di tutti. Ecco i nostri dieci-titoli-dieci per arrivare sani e salvi alla mezzanotte:

Songs the Lord taught us Cramps. Il rockabilly re-immaginato dopo il punk, sesso e terrore che trasudano dai solchi del vinile in una musica che frulla l'intera cultura pop americana per risputarne frammenti deviati e psicotici. Canzoni quali I was a teenage werewolf e Zombie dance sono ormai dei classici di mezzanotte.

Halloween Original Soundtrack. La scelta si commenta ovviamente da sola: John Carpenter è un musicista dallo stile minimale e rarefatto e il motivetto portante del film è di quelli che non si scordano facilmente.

La nona sonata di Alexander Scriabin. Fritz Leiber cita l'artista in questione nel suo Ombre del male e la sonata numero nove, conosciuta come Messa Nera è fuor di dubbio un apice di disperazione e decadenza spirituale, ideale per la notte in cui il Male regna sovrano sulla faccia della Terra. Da suonare con una puntina nuova che verrà poi conservata gelosamente per essere impiegata, secondo Leiber, in strani rituali magici...

Walk Among Us Misfits. Uno dei manifesti del punk inglese della seconda ondata, la band guidata dall'immortale Danzig sembra suonare dentro una catacomba con strumenti fatti d'ossa. Astrozombies, Braineaters, Night of the living dead: sembrano titoli di film invece sono alcuni dei feroci brani contenuti in questo memorabile album

The Exorcist Original Soundtrack. Anche questa è una scelta ovvia: Mike Oldfield, Tubular Bells, una scalinata al buio, un vecchio, stanco prete che si avvicina...

The Ramones Ramones. Alcuni li indicano come la prima vera punk band, resta fuor di dubbio che i fratellini Ramone hanno scritto alcune pagine della storia del rock. Avremmo voluto scegliere per voi Pet Semetary in onore al film ma trattasi di episodio davvero trascurabile nella loro carriera, molto meglio ricordarli nel loro fulminante esordio del 1976. Gabba gabba hey!

Profondo Rosso Original Soundtrack. E' presto detto: senza l'apporto della colonna sonora il capolavoro di Dario Argento non sarebbe ricordato come una delle pellicole più terrorizzanti della storia del cinema. L'approccio jazzato e nevrotico del maestro Giorgio Gaslini (coadiuvato dai Goblin) è uno dei casi più memorabili di perfetta fusione fra musica e immagini.

Symphonies of Sickness Carcass. Potevamo dimenticarci di uno dei gruppi grindcore per eccellenza? Esplosioni di brutalità che colpiscono direttamente al cuore, testi tratti dai manuali di medicina legale, titoli quali Reek of Putrefaction o Cadaveric Incubator of Endo Parasites sono veri e propri schiaffi sonori capaci di resuscitare i morti. 'Nuff said!

Il trillo del diavolo Giuseppe Tartini. Si narra che il compositore, riparatosi in un monastero, sognò il diavolo che suonava questo pezzo al violino. una volta risvegliatosi Tartini compose questo pezzo che fu pubblicato solo nel 1798, 28 anni dopo la sua morte. Ah, dimenticavo, è l'unico pezzo suonato da Dylan Dog sul suo clarinetto.

1979-1983: Volume one Bauhaus. Alcune fra le più memorabili e potenti linee di basso della storia del rock, capaci di fondere la ferocia del punk con l'algido goth rock, scegliamo questa compilation rispetto agli album sia per la validità delle canzoni presenti sia per il fatto che include Bela Lugosi's Dead, inno generazionale per chiunque si sia vestito di nero e alzato i capelli a colpi di phon e gel.

Non ci resta che augurarvi Buon Halloween!