La carriera di Paul W.S. Anderson è un po' il simbolo del cinema "di genere" moderno, particolarmente proteso ai facili guadagni a totale discapito della qualità delle pellicole prodotte. Rabbrividiamo al pensiero che il destino di alieni, predatori e zombi, un tempo saldamente nelle mani di registi come Ridley Scott, James Cameron, David Fincher, George A. Romero e John McTiernan, siano oggi finito in quelle di questo criticatissimo quasi-quarantenne inglese, ma questa è purtroppo la realtà dei fatti.

I film di Anderson, nonostante recensioni che vanno dalla totale stroncatura al tiepido apprezzamento, si sono sempre comportati bene al botteghino, così bene che il nostro si è pure "triplicato", dividendosi tra la regia, la produzione, e la scrittura, e sporcando un po' ovunque col suo prezzemolo spettacolare e fracassone. Forse i suoi successi sono frutto solamente di un battage pubblicitario senza precedenti o di un'azzeccata scelta di cast (quale horror fan non gradirebbe vedere Milla Jovovich che prende uno zombi a calci nel posteriore?), ma questo non importa alle case di produzione disposte a investire su di lui.

Milla Jovovich, Paul Anderson, e Michelle Rodriguez.
Milla Jovovich, Paul Anderson, e Michelle Rodriguez.

Gli incassi danno loro ragione. Il Resident Evil: Apocalypse da lui prodotto ha già ampiamente superato i guadagni americani del suo predecessore, mentre il suo Alien vs Predator si è rivelato come il film di maggior successo (economico) di entrambe le serie.

Se per Resident Evil si prospetta chiaramente un terzo episodio, per il quale Anderson si è già proposto come regista, non è chiaro invece il destino di alieni e predatori. La casa di produzione Fox sarebbe infatti interessata a girare un sequel di Alien vs Predator, ma sono corcolate anche voci di un possibile Predator 3 e un Alien 5.

Uno script per Predator 3 sarebbe addirittura già pronto e vedrebbe il ritorno di Dutch, il personaggio interpretato dal "The Governor" Arnold Schwarzenegger nel primo film della serie, alle prese con il "solito" gruppo di predatori in una New York invasa dalla neve. Il finale, rigorosamente "aperto", spianerebbe la strada a un Predator 4 con protagonista una cacciatrice donna.

Per Alien 5 invece le notizie si fanno particolarmente succose: infatti sia Ridley Scott che Sigurney Weaver sarebbero interessati a tornare a lavorare insieme nella serie.

Possiamo cominciare a sognare? O saremo bruscamente risvegliati da Anderson?