Michael De Luca (21, Ghost Rider), insieme ai produttori Alison Rosenzweig e Michael Gaeta, ha acquisito i diritti dalla Carolco Pictures per riportare al cinema Angel Heart – Ascensore per l'inferno, horror-thriller di stampo faustiano datato 1987. A produrre il film sarà un'etichetta privata inglese. Il trio ha anche acquistato i diritti di sfruttamento del romanzo Fallen Angel scritto da William Hjortsberg, da cui poi è stata tratta la pellicola.

Angel Heart è stato uno dei film più interessanti e controversi degli anni '80. Con la sua cruda atmosfera impregnata di riti voodoo, esoterismo e violento erotismo, la pellicola era dotata di un cast stellare composto da Mickey Rourke, Robert De Niro e Lisa Bonet, e ha sollevato un mucchio di polemiche a causa della scena di sesso affogata nel sangue pagano fra Rourke e la Bonet (che molti ricorderanno come una delle figlie di Bill Cosby nella serie I Robinson). Mentre la critica si è mantenuta sul tiepido, lentamente Angel Heart si è costruito un posto d'eccezione nella memoria dei fan, diventando un piccolo cult del suo tempo.

Robert De Niro e Mickey Rourke
Robert De Niro e Mickey Rourke
La storia di Angel Heart racconta di Harry Angel (Rourke), un'investigatore privato che viene assoldato da un misterioso cliente (De Niro) per ritrovare un suo debitore latitante. Le ricerche porteranno Harry a scontrarsi con forze misteriose, riti voodoo, satanismo e orrende visioni, solo per poi scoprire la scioccante verità sul suo mandante, e soprattutto su se stesso.

La ricomparsa di Angel Heart nel mucchio selvaggio dei moderni remake è recente, ma ha già scatenato le reazioni al vetriolo dei fan in quasi ogni forum esistente sulla rete, con commenti spesso crivellati di epiteti difficilmente ripetibili. E in effetti, la decisione di rifare Angel Heart è quantomeno discutibile, soprattutto considerando che il film era fortemente inscritto nella cultura e nella sensibilità del tempo, e che forse un altro Angel Heart rischierebbe di non apparire più così “scioccante” come allora. Tutto sta nelle mani del regista, e speriamo che il suo nome biblico gli porti consiglio.