Nei primi anni ’70 i Black Sabbath tinsero il metal di nero, inventando di fatto il black-metal. Nel 1991 fu il turno dei Paradise Lost, che unendo queste sonorità nere e le non-voci e non-suoni dei Death, fondarono la corrente musicale del gothic-metal. Il gruppo portoghese fondato nel 1989 da Fernando Ribeiro e Joao Pedro, i Morbid God, decide in quel periodo di trasformare il proprio nome in Moonspell. E’ grazie alla scoperta del gothic-metal che il destino di questa band è cambiato: nel 1993 viene infatti pubblicato il demo Anno Satanae. L’anno successivo, a seguito della pubblicazione del primo mini-album, Under the Moonspell, la band ottiene la prima apparizione importante come supporter dei Cradle of Filth a Lisbona: è un successo. Scoperti dalla casa discografica Century Media, i Moonspell riescono a registrare e pubblicare il loro primo album, Wolfheart, in meno di un anno. E' però con Irreligious che arriva il successo e il grande pubblico inizia a interessarsi al fenomeno gothic-metal europeo. Dall’album Irreligious, i Moonspell lanciarono il singolo Opium, che nel tempo è poi stato inserito in varie compilation e che da allora viene suonato spesso in chiusura dei concerti del gruppo.

I Moonspell hanno quasi sempre cantato in inglese, facendo un’eccezione solo nel 2001, per un fado dei Madredeus, Os Senhores da Guerra. Il 2003 invece li vede riprendere il pezzo jazz I’ll see you in my dreams per la colonna sonora di un film horror portoghese. La loro attività musicale ha anche ispirato lo scrittore José Luis Peixoto, che rapito dalla bellezza dal loro album The Antidote, ne ha tratto un libro omonimo.

La band non ha mai nascosto la propria predilezione per temi quali il satanismo e il paganesimo, il sangue e i film horror, raccontando addirittura di cerimonie rituali che avrebbero celebrato nella foresta, scandalizzando non pochi fan. Tutto questo ha ovviamente creato un alone di mistero intorno al gruppo, incuriosendo gli europei, poco abituati a questo genere di artisti.

Il 19 maggio di quest’anno, il gruppo ha pubblicato il suo nuovo album, intitolato Night Eternal, la cui copertina è stata disegnata dal famosissimo artista horror e dark Seth Siro Anton. In occasione del lancio del disco, Mike Gaspar, batterista del gruppo, ci ha concesso un’intervista, per la quale devo ringraziare anche la gentilissima Pamela di Kizmaiaz.

1. C’è un motivo in particolare che vi ha indotto a cambiare il nome del gruppo da Morbid God a Moonspell?

Abbiamo cambiato il nome della band quando sono entrato a farne parte. Non è stata una mia decisione, ma di una coincidenza dettata dalla necessità di cambiare genere musicale. I Morbid God erano fin troppo simili alle molte band death-metal in auge a quei tempi e credo che non rappresentassero fino infondo le nostre sonorità né il messaggio che volevamo lanciare. Il nome Moonspell è molto più misterioso e connesso in un certo senso alla natura e alla notte. Sono molto contento che gli altri decisero di cambiarlo, perché rispecchia quello che abbiamo nell'anima.

2. Credi che la musica che suonate oggi sia molto diversa da quella con la quale avete esordito?

Penso che essenzialmente le nostre sonorità non siano cambiate poi tanto. Ci è sempre piaciuto mischiare musica dark ed heavy con qualche altra melodia che ci aggradava. Non abbiamo mai voltato le spalle alle nostre origini. Night Eternal di sicuro è un ritorno al passato ma in ogni nostro album c'è sempre qualcosa di nuovo per i nostri fan. E' così che i Moonspell hanno sempre lavorato. Abbiamo cambiato il modo in cui registriamo in studio, siamo infatti molto più rilassati rispetto agli esordi e a volte sappiamo persino cosa stiamo facendo!

3. Come definiresti il vostro stile dal punto di vista musicale?

Mi piace molto l’etichetta Gothic-Metal. Siamo stati uno dei primi gruppi a creare questo genere di musica. I Moonspell sono nati dal black metal e ben presto si sono aperti ad altri stili musicali come i Type O Negative, i Fields of the Nephilim, Sister of Mercy. Credo che però il fatto che siamo portoghesi abbia influito molto sulla nostra musica, in quanto abbiamo un background folk che sarà sempre collegato alle nostre sonorità, che ci piaccia oppure no. Suoneremo quindi sempre un genere di metal che potrei definire il... metal Portoghese.

4. Parlaci del nuovo album, Night Eternal. Cosa vi ha ispirati e cosa si prova a portarlo sul palco, dal momento che i vostri fan sembrano esserne già innamorati?

Se devo essere sincero è stata una sorpresa anche per noi che questo disco stia andando così bene! Per quanto riguarda l’ispirazione devo dire che penso che Under Satanae, il nostro ottavo album, sia stato il migliore che abbiamo mai registrato. Ci eravamo allenati tanto per quel tipo di maratona, credimi! Farsi venire nuove idee dopo quell'esperienza tanto coinvolgente non è stato semplice e per di più dovendo fare i conti con il fattore tempo!

Le canzoni che ha scritto Fernando invocano spesso l'immagine femminile e il concetto di natura e di distruzione. La nostra Madre Terra è presente in tutte le canzoni del nuovo album. Il tutto è combinato con la lotta del potere femminile che vuole venire alla luce in un mondo dominato dagli uomini e la forza di queste parole ha davvero tirato fuori il meglio di noi. Siamo molto orgogliosi di questo disco, che è la dimostrazione del fatto che abbiamo bisogno che le nostre vite e il mondo in generale cambino. Ci siamo spinti forse troppo oltre.

5. Che mi dici dei Cradle of Filth? In passato siete stati il loro gruppo supporter e da allora avete spesso lavorato insieme, vero?

Si è vero! Nel 1994 ci siamo incontrati ad un festival metal nel nord del Portogallo. Loro avevano pubblicato il nuovo album e noi stavamo tentando di vendere il mini-disco Under the Moonspell da indipendenti al festival. Abbiamo fatto subito amicizia e scoperto di far parte dello stesso filone musicale. A un certo punto mi venne da pensare che se i Cradle fossero stati portoghesi… sarebbero stati uguali ai Moonspell e viceversa! Il fatto è che i nostri fans e supporter erano molto simili e quindi quando abbiamo cominciato a girare e fare tour ci siamo accorti di piacere, quindi abbiamo festeggiato parecchio insieme!!

6. Un pò di tempo fa ho letto un'intervista nella quale si parlava del fatto che vi considerate dei lupi mannari e che celebrereste degli strani rituali nel bel mezzo di una foresta, utilizzando spade e sangue. Vi sareste infine assegnati dei nomi rituali in una specie di battesimo.... è tutto vero? Ti andrebbe di raccontarci com'è andata?

Be', guarda, sarebbe stato bello se fosse stato così interessante! Eravamo molto giovani e tagliarci mentre correvamo per la foresta, guardando la luna piena in quel paesaggio così meraviglioso sembrava un gesto primitivo, come se ci stessimo legando a doppio filo con la natura stessa. Credo che fosse un tipo di esperienza della quale avessimo bisogno all’epoca. E poi è una bella storia da raccontare in ogni caso! Per lo più in quel periodo ci comportavamo da imbecilli ubriachi che tentano di provare al mondo di essere uomini! E’ una buona cosa che siamo cresciuti!

7. Il Satanismo e il Paganesimo di cui parlate sono solo fonti di ispirazione o un vero culto per voi?

Per quanto mi riguarda si tratta di una fonte di ispirazione. E’ difficile portare avanti un culto del genere quando si vive in una società come la nostra. Nella mia mente questi concetti sono normali e naturali ma sarebbe davvero difficile metterli a nudo quotidianamente al giorno d’oggi. Per fortuna suoniamo in una band che ci aiuta ad esprimere questo tipo di pensieri e sentimenti. Possiamo vivere le nostre fantasie e i nostri sogni attraverso questa forma d’arte e sul palco lasciamo esplodere quello che abbiamo dentro. Non siamo mai stati un gruppo che si limitava a suonare. Per noi i concerti sono una specie di rituale, la celebrazione della vita e della morte. Ci aiuta a creare una connessione con tutte le persone che seguono questo stile di vita diverso... se questo non è paganesimo, allora non so proprio cosa sia!

8. In Italia, sebbene le cose stiano cominciando a cambiare, i riferimenti a Satana, la musica troppo oscura, il vestirsi in un certo modo e parlare di magia nera o di paganesimo sono comportamenti per i quali si viene guardati con sospetto e a volte discriminati…

E’ perché l’Italia è un paese troppo cattolico! In Portogallo abbiamo lo stesso problema, ma forse non siamo così fissati. In qualche modo noi cerchiamo di guardare la persona, non quello che indossa o i simboli dei quali si fregia. Ci rendiamo conto che il più delle volte si tratta di ragazzi che si vogliono divertire o anche di pazzi che hanno trovato il proprio modo di essere. Non ci si sconvolge per così poco. Qui in Portogallo non ho mai saputo di concerti cancellati per motivi religiosi, mentre so che in altre parti del mondo Marilyn Manson e altre band sono stati costretti a rinunciare ai loro spettacoli e per quanto mi riguarda si tratta di una cosa talmente stupida e da retrogradi che non ho parole! Gli italiani dovrebbero capire che la musica è una forma di espressione che non ha niente a che vedere con la religione!

9. Quali sono le band che vi hanno maggiormente influenzato?

Mmh credo i Bathory, i Celtic Frost, i Morbid Angel, i Dead Can Dance, i Fields of Nephilem e... in genere tutta la buona musica senza distinzione!

10. A questo punto mi è d’obbligo chiederti di parlarmi un po’ del vostro rapporto con l’horror.

Credo che abbiamo creato il nostro horror privato! I film d'orrore ci sono sempre piaciuti, in genere più invecchio più mi sembra che siano l'unica cosa che mi va di guardare! Adoro quelli che riescono a spaventarmi e a catturare la mia attenzione. Quando ero piccolo gli incubi mi terrorizzavano ma nonostante tutto continuavo a guardare questi film perché mi divertivo. Anche ora che sono cresciuto ogni tanto mi sembra di poter inventare i miei incubi privati quando chiudo gli occhi e questo mi aiuta a scappare dalla realtà quando non ne posso più.

11. Sembra che registi come Dario argento - e quindi sua figlia Asia, spesso presente nei suoi film - stiano di nuovo ottenendo l'attenzione della quale godevano in passato. I vampiri sono tornati di moda, li si trova dappertutto, nei film, in libri per adulti o per adolescenti, nelle storie d’amore e così via. Pensi che tutto ciò stia accadendo perché siamo affascinati dal sangue o semplicemente perché ci sentiamo attratti dalle cose oscure e spaventose?

E’ provato che la mente umana sposterà la propria attenzione sul sangue ogni volta che saprà che ce n’è un po’ da guardare. Come negli incidenti, hai presente? Per quanto uno possa essere spaventato e sconvolto cercherà sempre di dare un'occhiata.

Il sangue ci scorre nelle vene e viene pompato dal nostro cuore. Riuscire a vederlo, annusarlo o in alcuni casi assaggiarlo causa sempre una forte reazione nella mente umana. Alcuni lo adorano, altri lo odiano. Forse questo potrebbe farci capire quanto ancora siamo primitivi? La mente umana ha così tante opzioni tra cui scegliere! Io per esempio adoro il sangue, lo trovo assai gustoso.

E poi Dario Argento è il migliore! Anche i suoi film più vecchi spaventano ancora la gente!

Quanto ai vampiri ti dico solo che siamo stati in Romania per dei concerti e sono riuscito a visitare il castello del Conte Vlad! Per me è stato fantastico, ho visto quella statua del Conte che mostrano in tutti i documentari sui vampiri, hai presente?

12. Vogliamo parlare dei bellissimi artworks creati per le copertine dei vostri album? Come scegliete gli artisti?

In genere scegliamo sempre artisti che ci piacciono. Fernando gli passa i testi delle canzoni e alcune idee e poi tutti insieme pensiamo a qualche indicazione da dare agli artisti per la creazione della copertina. Quando abbiamo finito questo passaggio vengono create tutte le possibili varianti sul tema. E’ davvero una battaglia a chi si stanca prima!

Per Night Eternal il nostro amico Seth Siro Anton ha fatto un lavoro magnifico. E' forse la copertina più bella e dark che abbiamo mai avuto. Non è affatto semplice riuscire a tenere tutto bilanciato, senza strafare ma lui ce l'ha fatta. Credo che sia stato l'unico artista che è riuscito a percepire l'essenza della band e a trasformarla in immagini. E' greco e vecchio stampo. Direi che è stata la scelta perfetta per questa band portoghese!

13. In chiusura permettimi di chiederti se puoi parlarci dei vostri progetti futuri, per tenere informati i nostri lettori.

Be', allora, andremo in tour a Ottobre con Danzig e Dimmy Borgir. Poi ci sarà un tour europeo con i Cradle of Filth e i Gorgoroth. Nel mezzo potremmo addirittura riuscire a infilare qualche show in Sud America, mentre quest’estate siamo stati impegnatissimi con molti festival metal. Abbiamo anche suonato al Rock'n'Rio a Lisbona con i Metallica, è stato fantastico!