La vicenda ha inizio in uno sperduto paese della Cina con il primo terribile episodio di un virus che trasforma gli uomini in zombie.

La piaga dilaga velocemente in tutto il mondo, i non morti mangiano i tre quarti della popolazione mondiale.

Israele mette in quarantena chiunque nei suoi confini. In Africa scoppia un inferno.

India e Pakistan si distruggono in un olocausto nucleare. In Russia l’esercito massacra i civili.

Attraverso una serie di racconti orali e interviste, raccolte da un agente dell’Onu, ci viene raccontato il mondo dopo l’infezione e la devastazione dei morti viventi.

Un mondo fatto di guerra, sofferenza e solitudine, ma anche di speranza, coraggio e nobiltà.

Max Brooks diventato celebre con il suo semiserio Manuale per sopravvivere agli zombie (Zombie Survival Guide) con World War Z rielabora in maniera originale il classico tema dei morti viventi reso culto nel 1978 da George Romero.

Figlio del famoso regista Mel, Max Brooks è stato tra gli autori storici di uno dei programmi cult della televisione americana, Saturday Night Live.

Da questo bestseller in Usa sarà tratto un film per il cinema, di cui sono ancora ignoti regista e cast, prodotto da Brad Pitt che ha recentemente sostenuto uno scontro con Leonardo di Caprio per l’acquisizione dei diritti (i due attori sono proprietari di due case di produzione), entrambi rimasti affascinati dalla storia.

Il libro in Italia è pubblicato da Cooper & Castelvecchi .