Il futuro professionale del bravo Alexandre Aja sembra ormai legato alla regia di remake di lusso. Dopo la buona prova con Le Colline hanno gli occhi, il cineasta francese si dà alla caccia grossa. Piranha, rifacimento del classico di Joe Dante del 1978, si preannuncia un monster movie ad alto tasso di spettacolarità.

Produttori saranno Mark Canton (300), Marc Toberoff, Gregory Levasseur e lo stesso Aja.

Il film originale nacque con il preciso scopo di cavalcare il successo di horror "acquatici" come Jaws. La trama vedeva in azione un branco di voraci piranha mutanti, un'arma biologica dell'esercito USA liberata accidentalmente in un fiume. I pesciolini dai denti aguzzi attaccavano gli opulenti bagnanti di un villaggio vacanze.

Per quel film Roger Corman, produttore esecutivo dal proverbiale fiuto, ingaggiò il quasi-esordiente Joe Dante. Il risultato fu una pellicola exploitation più che dignitosa, ricca di buone scene d'azione e sequenze sanguinose, che vantava la presenza di guest star come Barbara Steele e Paul Bartel e la musica di Pino Donaggio.

Aja ha dichiarato che renderà omaggio ai film del genere girando un'avventura completamente nuova. La pellicola sarà ambientata a Lake Havasu, Arizona, situato nel bacino di un cratere. Un terremoto aprirà alcune crepe sul fondo del lago, dalle quali usciranno le simpatiche creaturine.

Il produttore Marc Canton si è lanciato con le dichiarazioni roboanti: il nuovo Piranha sarà un film ad alto budget che "farà saltare di paura il pubblico dalle poltrone". In effetti recenti monster movie come Snakes on a plane e il coreano Host hanno dimostrato un rinnovato interesse per il genere, e non è escluso che il talento visivo di Aja faccia centro anche stavolta. Restiamo in attesa di aggiornamenti.