Dimenticatevi il nuovo film di Batman. Dimenticate quello su Superman, quello sui Fantastici Quattro e il terzo sugli X-Men. Smettetela di sbavare per Constantine e per il film prodotto dall'incredibile coppia formata da Neil Gaiman e Dave McKean.
La pellicola tratta da un fumetto più attesa del 2005 è Sin City di Robert Rodriguez, Frank Miller e Quentin Tarantino.
Da qualche giorno sono disponibili on line qui ben dieci minuti del film, una sorta di "grasso" trailer che è stato presentato qualche settimana fa nel corso di una convention fumettistico-cinematografica negli Stati Uniti, e le immagini parlano da sole: Rodriguez è riuscito letteralmente a portare sullo schermo il fumetto culto di Frank Miller, un'opera che all'inizio degli anni '90 mandò in paradiso migliaia di amanti dei comics di qualità.
Non stupisce ora sapere che Miller è stato convinto da Rodriguez a dare il suo consenso all'operazione dopo che quest'ultimo gli aveva mostrato sul proprio pc portatile un promo girato con gli attori Josh Hartnett e Marley Shelton: "è il tuo fumetto sullo schermo" gli disse, e Miller annuì.
Cosa ci può essere di più gratificante per un autore che vedere trasposta la propria opera su schermo parola per parola, inquadratura per inquadratura, e di vedere che gli attori coinvolti sono gente del calibro di Bruce Willis, Elijah Wood, Benicio Del Toro, Mickey Rourke, Michael Madsen, Jessica Alba, Maria Bello, Nick Stahl, Michael Clarke Duncan, Carla Gugino, Josh Hartnett, Jaime King, Rosario Dawson, Brittany Murphy, Clive Owen e Marley Shelton?
Alla sopracitata convention Rodriguez ha avuto modo di rivelare alcuni particolari legati al film. In particolare ha spiegato che la trama è una sorta di "traduzione cinematografica" delle tre graphic novel The Hard Goobye (la prima pubblicata), The Big Fat Kill, e That Yellow Bastard, e che la pellicola è divisa in tre sezioni, ognuna girata in maniera indipendente dalle altre due.
Ci sono stati attori, come Mickey Rourke e Benicio del Toro, che hanno passato settimane a studiare e calarsi nella parte, e che hanno chiesto di apparire esattamente come i personaggi del fumetto: i risultati sono impressionanti.
Altri, come Jamie King, che anche fouri dalle scene si rivolgevano agli altri attori come se fossero i personaggi del film.
Il giorno più divertente nella lavorazione del film è stato quello in cui Tarantino ha diretto la sua piccola porzione: "mai divertito così tanto in vita mia" ha commentato Miller.
Il titolo completo della pellicola sarà Frank Miller’s Sin City.
6 commenti
Aggiungi un commentoPeccato? :O_o:
e perchè?
sarà che apprezzo Tarantino e so che è un appassionato lettore di comics, e ammiratore nello specifico di Miller, ma personalmente sono fiducioso.
Forse sarà proprio Tarantino a dargli quel tocco bastardo al film...
Nulla di granchè motivabile. Questione di gusto. L'opera di Tarantino 'in toto' mi è indifferente, quando proprio non mi disgusta. Più di così non riesco a motivare perchè i suoi film li abbandono molto prima di arrivare alla fine. Se sapessi che T. si limiterà agli aspetti tecnici, non prendendo la mano su Miller, sarei più fiducioso anche io.
Se il buon vecchio Frank Miller si rivelerà bravo come regista almeno la metà di quanto è bravo come fumettista credo che regalerà al mondo un capolavoro cinematografico assoluto. Le altre 2 sezioni del film si trovano in ottime mani, ma sarei davvero curioso di sapere chi sarà il regista di "That Yellow Bastard" (bastardo per quello è pure poco).
Comincerò sin da adesso a segnare sul calendario i giorni che mi separano dalla visione di questo film.
Da quello che si vede nelle foto è stato fatto un uso del colore (meglio dire non uso) che renderà il tutto straordinariamente simile al fumetto.
Per Azathoth, non vedo l'ora di vederlo.
Il regista l'ha già fatto, mi pare. Robocop 3? Non ne sono sicuro, ma quanto meno in R2 e R3 c'è la sua mano come sceneggiatore.
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