Mark Steven Johnson ha rivelato nuovi dettagli sul serial ispirato a Preacher in un'intervista al sito Newsarama.

Lo sceneggiatore ha spiegato di non aver scelto a caso Howard Deutch come regista dell'episodio pilota. Deutch è noto per commedie anni '80 come Non è stata una vacanza... è stata una guerra (con Dan Aykroyd e John Candy), ma è anche un regista televisivo con una solida esperienza horror: i suoi episodi della serie Tales from the crypt sono tra i più apprezzati.

Deutch potrebbe dare al telefilm il giusto mix di humour e dramma che caratterizza Preacher; è anche un avido lettore della serie a fumetti creata da Garth Ennis e Steve Dillon, perciò la fedeltà alla graphic novel sembrerebbe garantita.

E a proposito dei fan di Preacher, Johnson continua a rassicurarli. Non cambierà una sola virgola del fumetto. La verve iconoclasta di Ennis non sarà messa in discussione. Infatti, sembra che lo stesso Ennis abbia suggerito a Johnson di proporre in TV una versione 'light' del proprio fumetto. Ma alla HBO sembrano decisi ad andare fino in fondo: saranno i fan a decretare il successo della serie TV, e non avrebbe senso presentare al pubblico un Preacher diverso da quello apparso su carta stampata.

Se la scommessa sarà vinta, tutte e 66 le puntate del fumetto diventeranno altrettanti episodi televisivi. Anche miniserie spin/off come Il santo degli assassini e Quei bravi ragazzi saranno portate sul piccolo schermo.

In queste fasi preliminari è difficile fare previsioni sui possibili attori protagonisti, ma si inizia a delineare il progetto di una produzione dal budget piuttosto elevato.

Già da adesso, infatti, si prevedono infatti alcune costose elaborazioni digitali.

La fotografia avrà i toni caldi e saturi delle ambientazioni western, ma si farà largo uso del DI (Digital Intermediate Process) per ricalibrare i colori e dare ad alcune puntate un look particolare, così come alcuni numeri speciali del fumetto furono disegnati da artisti diversi.