Sulla rivista francese Mad movies è apparsa una lunga intervista a Guillermo Del Toro a proposito dell’imminente Pan’s Labyrinth corredata di nuove, gustose immagini. Fra queste abbiamo la possibilità di sbirciare gli artwork di alcune strabilianti creature. Il resto dell’articolo è composto dal pensiero di Del Toro riguardo al film e alla sua genesi.

In origine pare che la sceneggiatura prevedesse una coppia di sposini che acquistano una casa in Inghilterra. La moglie incinta entra nel giardino labirinto dove incontra Pan. Dopo un rapporto sessuale con lui, Pan le propone di tenere il nascituro e sacrificarlo per aprire il labirinto e per consentirgli di riottenere la libertà. Lei rifiuta sapendo che la contropartita è vivere rinchiusa con un mostro per l’eternità. Una sceneggiatura molto più cruda di quella definitiva.

Riguardo alle creature viene mantenuto il riserbo, fatta eccezione per le immagini che potete vedere: un rospo gigante e fantasmi sensuali quanto spaventosi.

L'articolo si conclude con un'intervista all'illustratore William Stout, famoso per il suo lavoro su Dinosauri (di Ray Bradbury) e per l'art design in film come Conan il barbaro, The Hitcher, Invaders from Mars e First blood.

Stout ha parlato di come ha conosciuto Del Toro alla Comic-con di San Diego, dove il regista messicano ha acquistato uno dei lavori di Stout intitolato Hellboy at the Mountains of Madness.

In quell’occasione Del Toro ha chiesto a Stout di collaborare sui due nuovi progetti: Pan’s labyrinth e il nuovo adattamento di In the Mountain of Madness. Stout sembra essere l'uomo perfetto per questo progetto come esige chi ama il lavoro di Lovecraft (ha persino organizzato una spedizione in Antartico, esperienza che gli ha lasciato un'impressione profonda sulla sua persona), e si occuperà degli artwork, ma teme che Del Toro sia prima impegnato con il seguito di Hellboy.