Tori Spelling, stella della serie Beverly Hills, 90210 e protagonista di pellicole horror come Scream 2 e meno horror come Scary Movie 2 avrà una parte nel nuovo film horror Cthulhu, un adattamento del racconto lungo di Lovecraft L’ombra su Innsmounth (La Maschera di Innsmouth).

La pellicola a basso costo (per la produzione sono stati stanziati 450.000 dollari) è diretta da Grant Cogswell, che insieme a Dan Gildark firma anche la sceneggiatura. 

Sarà una seduttrice ha detto Grant Cogswell a proposito di Tori Spelling. Jason Cottle, il protagonista, ha il ruolo di professore gay dell'università di Cascadia (in realtà l’università di Seattle) che torna nella sua casa in Oregon quando sua madre muore.

La storia originale di Lovecraft riguarda un uomo che ha un interesse archeologico per una piccola città del New England (Innsmouth, la simbolica cittadina dalle strade tetre ed edifici fatiscenti che farà da scenario ideale all’epopea di Chtulhu e alle sue sinistre genealogie) e che scopre che gli abitanti adorano un dio pesce chiamato Dagon.  Cogswell ha visto nella vicenda una metafora vicina all’esperienza di amici gay:  "ho conosciuto gente che è cresciuta in questi posti (Seattle) e quando uno dei loro genitori è morto, sono stati costretti a tornare indietro e affrontare il loro passato. 

Può sembrare azzardato infilare in una storia del grande H. P. Lovecraft tematiche omosessuali, ma Gildark e Cogswell hanno spiegato come "la latitudine del genere horror" e le "grandi metafore" che i film del genere hanno sfruttato, permetterà alla pellicola di affrontare grandi temi, riguardanti il disagio e la politica americana.

Cthulhu è la prima pellicola della per entrambi i filmmakers, che hanno passare l'ultima decade a inseguire progetti di genere diverso.  Cogswell è meglio conosciuto per la sua attiva partecipazione alla vita politica locale (Seattle), ma ha anche pubblicato poesia e continua a scrivere tutt’ora.

Gildark ammette che all'inizio del progetto nel 2003, sia lui che Cogswell non conoscevano il genere horror e che non hanno avuto molto rispetto per il genere. Ma che è diventato presto un fan della new wave giapponese del cinema horror, senza ritmi frenetici e con introspezione psicologica alla Kiyoshi Kurosawa.

Gildark pensa che la pellicola vedrà il grande schermo nel 2006

Qualche dubbio che la pellicola possa arrivare ai grandi canali distributivi americani esiste, e a maggior ragione che possa arrivare sui nostri schermi