Ve li ricordate quei pipistrelli, manipolati geneticamente e dotati di una sorta di diabolica intelligenza, che scappati dalle loro gabbie si installano comodamente in una vecchia miniera mettendosi a capo dello stormo dei loro "cugini" locali e cominciando da quel giorno, anzi da quella notte, ad attaccare i pacifici abitanti della vicina cittadina di provincia?

Bats finiva con la distruzione della colonia e la scena finale del film faceva pensare che, nonostante tutto, stavolta gli esseri umani ce l’avessero fatta davvero e che nessuno dei simpatici animaletti fosse sfuggito all’ecatombe.

Questo, almeno, è quello che ho pensato io quando l’ultimo chirottero, scampato all’uccisione ed emerso in superficie, dopo essersi faticosamente scavato un passaggio, finiva spiaccicato sotto le ruote dell’auto su cui viaggiavano i tre eroi artefici del repulisti.

Beh… mi ero sbagliata, perché qualcuno di quei pipistrelli deve per forza essersi salvato visto che nelle prossime settimane, in Romania, inizieranno le riprese del sequel del film del 1999, Bats 2.

Stavolta, però, la vicenda si svolge in Afghanistan – come se di guai laggiù non ce ne fossero abbastanza - e coinvolge una pattuglia di soldati sulle tracce di un fanatico terrorista di nome Fazul che si è rifugiato in un vero e proprio labirinto di caverne. Non appena i soldati cominciano a esplorare le grotte si imbattono nei pipistrelli modificati geneticamente e programmati per scovare carne fresca di cui nutrirsi. Insomma il solito filone “pattuglia di militari contro il mostro, o i mostri” tanto amato da tutti quei registi che prediligono i film del genere “la natura si ribella”.

Per adesso si sa solo che Bats 2 verrà girato ma niente è trapelato sul cast né sul regista; sembra quasi certo, però, che Lou Diamond Phillips, il coraggioso sceriffo locale presente nel primo film, non farà parte del progetto dal momento che l’azione è stata spostata addirittura in un’altra nazione ed è altrettanto improbabile che John Logan, autore del copione di Bats, torni per questa produzione in quanto ormai è passato a scrivere sceneggiature per grossi film come Il gladiatore, L’ultimo Samurai e The Aviator.