Nel suo romanzo d’esordio, I giorni della chimera, Stefano Zoboli ci racconta un vicinissimo futuro in cui l’avidità e la sete di potere portano l’umanità intera al collasso. Cosa accade quando si perde ogni punto di riferimento? Sono le nostre qualità migliori o quelle peggiori che ci aiutano ad affrontare le avversità? In questo romanzo distopico, scientificamente plausibile, che appassionerà gli amanti di L’ombra dello scorpione di Stephen King, l’autore attraversa il Brasile, la Tanzania, gli Stati Uniti, ricostruendo gli eventi e le scelte che hanno distrutto il mondo come lo conosciamo nell’eterno confronto tra il Bene e il Male.

Sinossi: Mentre dal sudest asiatico si diffondono le prime notizie di una nuova influenza, un improvviso blackout spegne il mondo intero e uno scienziato affronta il buio con una preziosa valigetta di campioni.

Qualche settimana prima, dall’Amazzonia devastata dall’intervento dell’uomo, un ignaro turista morso da una creatura misteriosa ha portato con sé un nuovo virus della rabbia. Gli sforzi degli scienziati per arginare il virus si scontrano con l’opportunismo politico e militare e l’avidità delle case farmaceutiche. Il vaccino che dovrebbe aiutare la popolazione produce effetti imprevisti.

Gruppi di persone cercano un modo per sopravvivere nel nuovo mondo in cui si sono ritrovati. Un ingegnere, Jasper, accompagnato da una bambina, cerca di superare il dolore del passato guidando i compagni con l’intelligenza pratica e l’amore.

Un uomo che si fa chiamare “il Maestro” governa i suoi seguaci con la cieca fede e la ferrea disciplina.

Chi prevarrà nella lotta tra due concezioni di vita così diverse? E chi è “l’uomo nuovo” che nascerà dagli sconvolgimenti della natura e della società?

L’autore: Stefano Zoboli, 1970, abita in provincia di Reggio nell’Emilia. È un elettrotecnico che lavora per una multinazionale, ma la sua passione è la scrittura. I suoi racconti sono pubblicati sulla piattaforma Typee e narrati sul canale YouTube “Chiacchiere e Audiolibri di Rosanna Lia”.