Il prossimo lavoro di Sylvester Stallone, attualmente impegnato a girare un poliziesco, sarà un film sulla vita di Edgar Allan Poe. Proprio come un faticoso allenamento alla Rocky Balboa, l'attore-regista italoamericano si farà letteralmente in tre: produzione, sceneggiatura e regia. E massiccio com'è nonostante l'età (nel 2006 saranno sessanta le candeline sopra la sua torta di compleanno), troverà probabilmente anche il tempo di prendere a pugni dei quarti di manzo in qualche macelleria, saltando la corda nei momenti di pausa.

Battute a parte, Stallone ha da tempo pronta la sceneggiatura di questo progetto ed è già stato concordato che il film verrà distribuito dalla Nu Image/Millenium. Le riprese inizieranno in Europa nell'autunno del 2005 e il visionario scrittore sarà interpretato, con ogni probabilità, da Robert Downey Junior. O almeno, questo è il forte desiderio dello stesso Stallone.

L'attore

Considerato anni fa una promessa, Robert Downey Junior ha dovuto

sempre fare i conti con una vita piuttosto turbolenta e all'insegna degli eccessi. Nato a New York nel 1965 dal regista indipendente Robert Downey Sr., a cui viene attribuita l'iniziazione alla droga (primo spinello a otto anni, dice la leggenda), pare siano state davvero frequenti le visite di Downey Junior alle galere statunitensi. Tutto si complica pesantemente nel 1996, quando è fermato "solo" per eccesso di velocità, ma nella sua auto vengono trovate droghe e una Magnum scarica. Comincia a circolare una malignità: "Downey Junior colleziona più arresti che film". Non è proprio così, ma il ritmo sembra davvero prometterlo.

Da "bello e dannato" e stella del cinema, l'attore finisce completamente nel vortice della droga, da cui riesce a liberarsi dopo molto tempo. Intanto, però, i registi e le produzioni pensano di non voler mai più avere a che fare con lui: "troppo pericoloso".

Il riscatto per l'attore è ricominciato solo nel 2003, quando riesce di nuovo ad approdare al cinema. Autentico "genio e sregolatezza", l'interpretare un altro artista ribelle, potrebbe segnare la sua completa redenzione...

"Sly" regista

Dietro la macchian da presa, Sylvester Stallone si è occupato di buoni film come Rocky 2, Rocky 3 e del - forse più "commerciale", ma altrettanto indimenticabile - Rocky 4, quello del tormentone "Io ti spiezzo in due".

Stallone è stato inoltre di recente produttore esecutivo di un reality show dedicato alla boxe, The Contender, trasmesso dalla tv americana Nbc. 

Poche, a dire il vero, le incursioni di "Sly" nel campo del fantastico, come attore e regista, al contrario del "rivale" (ma in realtà ottimo amico) Arnold Schwarzenegger: un paio di film di fantascienza, Dredd - La legge sono io e Demolition Man. Inedito invece il rapporto di Sly con il genere horror.

Lo scrittore

Fondatore del racconto gotico, Edgar Allan Poe ebbe, come è risaputo, una vita davvero tormentata. Le forti delusioni, col passare degli anni, resero l'autore fragile e incline alla depressione più cupa. Fortemente dedito all'alcol, fu proprio a causa della bottiglia che il geniale inventore di capolavori come Il Gatto Nero e Il Cuore rivelatore, venne trovato il 3 ottobre del 1849 in stato di incoscienza in una taverna di Baltimora.

Ricoverato al Washington Hospital, Edgar Allan Poe morì di delirium tremens pochi giorni dopo, il 7 ottobre, alle cinque del mattino e a soli quarant'anni.