In Italia, si sa, non ci sono molti editori disposti a scommettere sull’horror. Qualche occasionale ristampa, la Gargoyle che prova a farsi strada in libreria, ma, a prescindere dai soliti grossi nomi, nulla sembra muoversi sugli scaffali nostrani. Ed è un vero peccato perché sul mercato anglosassone escono nuovi titoli a ritmo pressoché continuo, alcuni dei quali molti interessanti. Da questo momento in poi terremo d’occhio per voi la situazione estera segnalandovi i titoli più significativi.

The overnight di Ramsey Campbell, Tor, 400 pp, $ 24.95.

La notizia che Campbell, durante il 2000 ha dovuto lavorare per qualche tempo in libreria (causa scarsi guadagni dei suoi romanzi) può farvi capire il grave stato nel quale versa l’editoria mondiale dove pochi autori prosperano a danno di tutti gli altri...

In questo romanzo Ramsey abbandona alcune delle sue atmosfere più sottili e delicate in cerca di una situazione forse più stereotipata, reminescenze di un certo Stephen King. Alcuni ragazzi che lavorano in una libreria appartenente a una grande catena di negozi si riuniscono per una seduta d'inventario che durerà tutta la notte. Purtroppo all’interno del locale si risveglia un'antica e malvagia entità pronta a riscuotere il suo usuale pedaggio in vite umane.

Tipica storia di “assedio”, il punto di forza è come al solito l’incredibile capacità dell’autore nel saper costruire un lento crescendo di claustrofobia e oppressione.

Wildwood road di Cristopher Golden, Bantam Spectra, 315 pp, $ 12.

Michael e Jillian Dansky stanno tornando a casa dopo un party, entrambi leggermente sbronzi. Compare una ragazza, Scooter, che si comporta misteriosamente e conduce Michael fino a una casa in rovina piena di strani angoli non euclidei e odori ancora più anomali. La ragazza scompare pregando Michal di inseguirla. Strani fatti seguono, comprese alcune donne deformi che trasformano Jillian in una donna acida e odiosa, una vera arpia. La risposta a questa serie di anomali eventi sarà insieme estremamente logica e assolutamente sorprendente.

Sebbene l’autore miri troppo in alto in certi simbolismi e contenuti, la resa finale è molto buona grazie alla sapienza nella tessitura di trama e psicologie, un arazzo nel quale ogni singolo nodo torna al pettine.

Frankenstein, Book One: Prodigal Son di Dean Koontz e Kevin J. Anderson, Bantam, 470 pp, $ 7,99.

Koontz continua a sfornare romanzo dopo romanzo e in questo libro, edito dalla Bantam, scaglia il mito di Frankenstein nell’epoca contemporanea. New Orleans, imperversa un serial killer che preleva organi dal corpo delle sue vittime. Una coppia di detective si mette sulle sue tracce, ben presto coadiuvata da Deucalion, una misteriosa creatura che altri non è che il mostro di Frankenstein. Victor Helios, il suo creatore, è ancora vivo dopo duecento anni e ormai irrimediabilmente folle: continua ad assemblare esseri in laboratorio per creare un suo personale esercito di schiavi, ma alcune di queste creature sfuggono occasionalmente al suo controllo…

Un Koontz "classico" al suo meglio: plot imprevedibile e senza un minuto di stasi, personaggi divertenti, grotteschi e insoliti, e sottotesti importanti quali i pericoli della tecnologia, dell’eccessiva autorità, poteri psichici, e il dramma della doppia natura. Primo di una serie.