Ci sono alcuni punti di pressione fobica, nei film horror, ormai consolidati da decenni.

I bambini maligni inquietano.

Gli zombie mettono addosso l’ansia.

I giocattoli cattivi disturbano la nostra tranquillità.

Perché non riunire quindi questi tre fattori in un’unica locandina?

Detto fatto!

Quello che potete vedere qui a fianco è il poster promozionale del nuovo film di Tobe Hooper: una bimba non morta che arranca verso di voi, tenendo in mano un orsacchiotto di pezza che ha visto giorni migliori. Sullo sfondo la nebbia e dei cadaveri che si aggirano in cerca di prede.

Il titolo della pellicola? Quanto di più semplice si possa immaginare: Zombies.

Sembra quindi che la “rimonta” quasi calcistica di questo tipo di mostro nei confronti degli altri parenti non abbia ancora fine, e dobbiamo sottolineare con estremo piacere la rinnovata vena creativa di un filmaker che ci aveva lasciato da troppo tempo a digiuno di nuovi titoli di qualità. Tobe Hooper è definitivamente tornato a far parlare di sé, e abbiamo la netta impressione che lui e George Romero potranno farci segnare il 2005 come l’anno dei morti viventi.

L’autore ha recentemente inanellato un’ottima striscia di pellicole giudicate assai bene da critica e pubblico, dal remake di The Toolbox Murders, che non lesina certo sangue e violenza, all’imminente Mortuary, pellicola ricca di atmosfere e riferimenti lovecraftiani.

Per Zombies Hooper è tornato a collaborare con i suoi fidi sceneggiatori Jace Anderson e Adam Gierasch, alla produzione quella Nu Image che aveva già finanziato il (purtroppo) deludente Crocodile, sempre diretto da lui.

Le riprese di questo lungometraggio inizieranno a giugno. Seguitici per continui aggiornamenti.