Christopher Lee è nuovamente di scena a Sarzano. Sabato 9 aprile, alle ore 17, si è inaugurata la mostra di locandine e manifesti cinematografici dell'attore inglese che hanno impresso sulla sua carriera l'immagine inquietante che molti ricordano.

Maschere del terrore è il titolo di questa rassegna, che sarà visitabile al castello di Sarzano tutte le domeniche e festivi in orario pomeridiano, fino all'8 maggio.

Il percorso, che parte dalla ex-chiesa e si snoda nel mastio, è breve ma efficace nel disegnare un tratto importante del profilo artistico di Christopher Lee. Si tratta di stampati pubblicitari provenienti dalla Cineteca comunale di Bologna, che illustrano alcuni dei film degli anni Sessanta-Settanta che ebbero Lee fra gli interpreti principali.

Christopher Frank Carandini Lee, diventato famoso soprattutto per i ruoli sinistri sostenuti in film quali La maschera di Frankenstein (1957), dove interpreta la "creatura", o La mummia (1959), ma soprattutto per le varie pellicole dedicate al vampiro Dracula, ha creato un vero e proprio mito con Dracula il vampiro (1958) di Terence Fisher.

A questo lungometraggio seguirono altre pellicole (tutte interpretate da Lee) fra cui Dracula principe delle tenebre (1965) e Il marchio di Dracula (1970), tanto che il regista John Landis, nel suo cult vampiresco Amore al primo morso (1992), ha voluto omaggiare Lee (insieme a Bela Lugosi) facendogli nuovamente rivestire i panni del terribile conte.

La sua lunga galleria di "cattivi" si è allargata in tempi recenti. Dopo fugaci apparizioni in Gremlins 2 – La nuova stirpe (1990) e Il mistero di Sleepy Hollow (2000), la sua carriera ha oltrepassato i confini dell’horror con l'interpretazione dei maligni nelle due saghe più popolari: Star Wars e Il Signore degli Anelli.

Per ragioni "familiari" Lee ha visitato Sarzano lo scorso luglio, ricevendo la cittadinanza onoraria del Comune di Casina. L'esposizione odierna è ambientata nella suggestiva scenografia del castello di Sarzano, che fu residenza della famiglia nobiliare dei Carandini, da cui Lee discende per parte di madre.

La collaborazione con la Cineteca di Bologna, il più importante istituto regionale di cultura cinematografica, ha permesso al Comune di Casina e all'Associazione Culturale Effetto Notte di organizzare questa mostra di manifesti d'epoca. Negli spazi del mastio, fra voluti effetti chiaroscurali, si aprono vedute su un capitolo importante della storia della narrativa horror, un filone che fra letteratura e cinema sembra non conoscere declino. Nel complesso di Sarzano trova posto anche un angolo permanente, che ricorda ai visitatori l'illustre parentela casinese con la star internazionale.