Questa volta non si tratta di un cane spelacchiato. La foto che vi mostriamo sta facendo il giro del mondo. Scattata due giorni fa presso Guadalajara, mostra un uomo che regge una testa mozzata che senza dubbio non appartiene ad alcuna specie conosciuta.

A scattarla un fotoreporter statunitense, Charlie White, il quale ha già venduto l'intero servizio (oltre 60 scatti) al New York Times. White si trovava a Guadalajara per un reportage sulle baraccopoli locali, quando è stato testimone di un evento tanto assurdo quanto terrorizzante: nella incredibile sequenza fotografica si vede una creatura bipede, alta approssimativamente 170 cm, con zampe e coda che possono ricordare un dinosauro e arti superiori straordinariamente simili a quelli di un uomo, avvicinarsi ad alcune capre. Subito accorrono quattro cani di grossa taglia, che aggrediscono la creatura, la sopraffanno e la sbranano. Il risultato è quello che mostra chiaramente la fotografia.

Le autorità messicane hanno prelevato la carcassa e l'hanno trasferita alla Facoltà di Veterinaria di Città del Messico per analisi e accertamenti. Il direttore dell'istituto, Carla Hernández ha dichiarato - durante un’affollata conferenza stampa - che da un primo esame la carcassa sembra appartenere a una specie sconosciuta di rettile con straordinarie similitudini morfologiche coi primati. La Hernández non ha escluso che la creatura possa essere ciò che nell'immaginario comune ha preso il nome di Chupacabra. Possiamo già escludere che si tratti di una mutazione, di uno scherzo di natura isolato. Credo anzi che debbano sicuramente esistere altri esemplari, anche se la sortita in un centro abitato rappresenta un caso del tutto eccezionale.

Intervistato dal LA Daily News in merito a questa straordinaria scoperta, il direttore dell'Istituto di zoologia di Los Angeles, Alan Packham, ha espresso scetticismo solo sulla possibilità che l'essere in questioni "violi" le leggi della natura mostrando similitudini sia coi rettili che coi mammiferi, mentre non ha dubbi che si tratti di una specie evolutasi dai rettili preistorici, e casualmente rimasta sconosciuta sino a oggi. Packham (tra i primi a poter esaminare la carcassa) ha fatto notare che l'essere presenta una sorta di becco e zampe ungolate. La gente probabilmente ha trovato il Chupacabra, per noi scienziati questa creatura è però più simile a un grosso struzzo carnivoro.

Il celebre criptozoologo Ben Wellers, intervenuto durante l'edizione straordinaria trasmessa dalla CNN nella giornata di ieri, ha espresso invece un certo allarme: Non tutti tengono conto di due fatti, ha dichiarato Wellers, che le aggressioni imputabili al Chupacabra sono notevolmente aumentate negli ultimi anni, e che la creatura in questione appare come uno dei più temibili predatori esistenti in natura. Gli sconvolgimenti climatici di questi ultimi anni hanno probabilmente danneggiato un qualche equilibrio che teneva distanti gli esseri umani da queste spaventose creature, e l'uomo potrebbe presto trovarsi di fronte a una seria minaccia. Wellers ha poi citato (a onor del vero in un'atmosfera di scetticismo generale) altri casi di esseri avvistati nel mondo che potrebbero in qualche modo essere ricondotti alla creatura uccisa. Tra questi anche l'ibrido uomo-rettile più volte segnalato nel Polesine.

Già nella giornata di domani vi offriremo ogni nuovo dettaglio su questo straordinario "caso", cominciando da una approfondita rassegna stampa internazionale.

ATTENZIONE! QUESTA NOTIZIA È UN PESCE D'APRILE, ED È DEL TUTTO FALSA! Vedi qui per maggiori dettagli.