Si intitola Call of Cthulhu: Dark Corners of the Earth, e si candida a diventare il videogioco con cui molti frequentatori di questo sito trascorreranno intere settimana la prossima estate.

Presentato dalla Take-Two Interactive Italia, disponibile per PlayStation 2 e Xbox, il gioco si annuncia come una miscela di azione e di avventura. Sarà ambientato nell’universo teratologico creato da H.P. Lovecraft che tutti ben conosciamo, e avrà dalla sua alcune particolarità di sicuro interesse: l’assenza, sullo schermo, di barre e altri indicatori, che dovrebbe favorire il senso di coinvolgimento e la fruizione “cinematografica” delle varie scene; l’ambientazione rigorosamente anni ‘20, in perfetto stile lovecraftiano (quindi niente armi ipertecnologiche, mutanti hi-tech e altra roba alla Resident Evil) e il fatto che giocatore non subirà soltanto danni fisici dai vari scontri con Abitatori del Profondo e altre creature, ma anche veri e propri traumi psicologici.

Prepariamoci quindi a tenere sotto controllo la nostra sanità mentale, messa a dura prova da innominabili orrori (e quindi soggetta ad allucinazioni, attacchi di panico, vertigini e follia totale), a combattere i nemici sfruttando gli ambienti circostanti, che spazieranno da piccoli villaggi di tranquilli pescatori a città aliene, a utilizzare blasfeme reliquie e artefatti alieni, e - ammesso che dinanzi allo scatenarsi del male cosmico serva a qualcosa - ad affidarci alla potenza di fuoco delle armi dell’epoca del proibizionismo. Il tutto con una buona dose di realismo assicurata dalle più avanzate tecnologie in fatto di videogame, con particolare attenzione alle ombre dinamiche e all’illuminazione volumetrica.

Per dare un’occhiata Call of Cthulhu: Dark Corners of the Earth non dovete che scaricare il trailer dal sito puntogiochi.it.