Come sempre accade in prossimità dell’uscita di una pellicola horror, cercheremo di offrire ai nostri lettori alcune notizie riguardanti il lungometraggio, chi ci ha lavorato e i temi affrontati. In questo primo appuntamento ci occuperemo della travagliata gestazione di questo film che, con il corso dei mesi, i vari siti hanno cominciato a trattare come una vera e propria pellicola maledetta, a causa di una cattiva gestione della produzione da parte della Dimension. Nelle prossime puntate ci occuperemo del regista, della figura del licantropo nelle arti, dei più recenti werewolves movies e di altro ancora…

Mai titolo fu più appropriato per un film. Cursed è veramente una pellicola “maledetta”, un viaggio allucinante fra riscritture di copione, produttori onnipotenti e tanto, tanto altro ancora. Wes Craven, da grande professionista quale è, riesce ad abbozzare risposte positive nel corso delle varie interviste per lanciare il film, ma si avverte nelle sue parole una certa tensione, una stanchezza derivante dalla lavorazione durata più di due anni. Queste, in breve, le tappe della sua personale via crucis di celluloide…

Fine 2002: primi annunci di pre-produzione del film, soliti slogan roboanti, Craven e Williamson reinventeranno il film di licantropi, la pellicola viene data per pronta nelle sale entro e non oltre agosto 2003.

Giugno 2003: dopo ben undici settimane di lavoro sul set il film si blocca: la verione iniziale parlava di tre distinte persone morse da un licantropo, con sottotrame quali l’incontro e l’innamoramento di due delle tre, ma la trama non sembra funzionare, si elimina il terzo incomodo e i restanti due (Christina Ricci e Jessie Eisenberg vengono trasformati in fratello e sorella).

Settembre 2003: Le settimane di pausa sono diventate 11 e ci sono grossi problemi di revisione della sceneggiatura. A questo si aggiunge la defezione di Rick Baker, che era incaricato della realizzazione del licantropo. Baker parla di estremo bisogno di riposo, ma ci sono voci che lo danno "in fuga" in quanto deluso dal nuovo copione e dallo scarso tempo che la produzione gli avrebbe assegnato per lavorare sulla creatura. Subentra la KNB EFX Group.

Ottobre 2003: sul sito ufficiale Wes Craven ammette che più del 90% delle scene filmate sono inutilizzabili.

Novembre 2003: si ricomincia a girare dopo un valzer di collaboratori e attori. Si cerca di utilizzare almeno alcune delle scene già girate con la Ricci, ma il tutto diventa estremamente difficile tenendo conto della mutazione psicologica avvenuta nella protagonista del film, da single in carriera a sorella maggiore di un ragazzo appassionato d’horror. Viene annunciata una possibile uscita in sala per ottobre 2004.

Dicembre 2004: Wes Craven ultima il suo apporto al montaggio della pellicola riuscendo a evitare ogni tipo di frizione con la Dimension. Il regista si limita a confessare il suo disagio verso un metodo di lavoro cui non è chiaramente abituato: capitava spesso infatti che i vari execs piombino sul set per modificare la sceneggiatura sulla base di visioni parziali. Il filmaker è invece abituato a una pre-produzione molto più lunga, un periodo durante il quale la sceneggiatura viene perfezionata e controllata in ogni punto al fine di prevenire, appunto, sprechi di tempo e di soldi, sprechi che hanno influito pesantemente sul costo finale di Cursed, che sembra aggirarsi intorno agli 80 milioni di dollari (contro i 35-38 inizialmente previsti e riportati da alcuni siti).

Febbraio 2005: il film finalmente esce nelle sale statunitensi, in una versione vietata ai minori di 13 anni, ricevendo una accoglienza che è gentile definire "tiepida". Solo 9 i milioni di dollari incassati durante il primo weekend, per un totale di 18 milioni al 13 marzo, con pareri negativi da parte di molta critica.

25 marzo 2005: Cursed, distribuito dalla Buena Vista International Italia, esce nelle sale italiane nello stesso weekend di Robots, facendo presagire uno scontro al botteghino dagli esiti non positivi con il "forte" film d’animazione…