La rassegna cinematografica dedicata al regista Park Chan-wook comincerà a partire da lunedì 23 gennaio in alcuni cinema di Roma, Milano, Bologna, Firenze, Torino, Genova e Napoli.

La rassegna comprende la celebre trilogia della vendetta, composta dai film Mr. Vendetta, Old Boy e Lady Vendetta, insieme a Thirst, I’m a Cyborg, but That’s Ok, Stoker e Mademoiselle. Un titolo al giorno per accompagnare il pubblico fino all’uscita di Decision to leave, ultimo film del regista sudcoreano vincitore del premio per la Miglior Regia al festival di Cannes e in arrivo nelle sale italiane dal 2 febbraio distribuito da Lucky Red.

A conclusione della rassegna è inoltre prevista in tutti i cinema aderenti all'iniziativa un’anteprima speciale di Decision to leave, in occasione della quale verranno distribuiti gadget esclusivi ispirati al film.

I titoli della rassegna

Mr. Vendetta

2002

Primo capitolo della celebre “Trilogia”, pone le basi di una sorta di fisiologia della vendetta stessa. Film sensazionale, Park Chan-wook non ha mai nascosto di considerare l’atto vendicativo sotto due diversi aspetti. Da una parte, l’idea della vendetta come qualcosa di perversamente catartico. Dall’altro lato, il suo compiersi, che il regista delinea sempre come qualcosa di puramente irrazionale e incontrollabile.

Oldboy

2003

Presentato al Festival di Cannes e premiato con il Gran Premio della Giuria, ha conquistato da subito la critica ed è considerato oggi una punta di diamante del cinema coreano, vero film di culto nel panorama asiatico. Un film originale, teso, dal forte impatto visivo e ricco di colpi di scena, che ha conquistato gli spettatori di tutto il mondo con la sua potenza immediata e visionaria.

Thirst

2009

Secondo film del regista presentato a Cannes, vincitore del Premio della Giuria. Film molto amato dal regista, che non ha mai fatto mistero di considerarlo uno dei suoi migliori. La realizzazione del progetto è stata molto lunga, fino a raggiungere la compiutezza del risultato finale: uno dei capolavori di Park Chan-wook.

Lady Vendetta

2005

Il terzo, sconvolgente, film della 'Trilogia”. Se in Mr. Vendetta Park Chan-wook raccontava un inconsapevole viaggio verso l’autodistruzione dei protagonisti, e se in Oldboy la violenza era parte integrante ed essenziale della storia, in Lady Vendetta, la protagonista, più che inseguire il proprio impulso a vendicarsi, cerca una via che le possa garantire la salvezza.

I’m a Cyborg, but That’s Okay

2006

Vincitore del premio Alfred Bauer come opera più innovativa al Festival di Berlino, Park Chan-wook racconta allo spettatore una fiaba coloratissima e meravigliosa. Nelle immagini, nei dialoghi e nelle musiche di rara bellezza riesce nell'impresa di trasmettere delicatezza anche quando la narrazione mette davanti a delle scene degne della peggiore violenza.

Stoker

2013

Primo lungometraggio di Park Chan-wook in inglese, con Nicole Kidman, Mia Wasikowska e Matthew Goode, consolida sempre di più l’autore riconosciuto a livello internazionale. Opera sensuale e enigmatica, carica di echi hitchcockiani.

Mademoiselle

2016

Terza volta del regista in concorso a Cannes. Un nuovo seducente thriller ispirato al romanzo Ladra della scrittrice britannica Sarah Waters. Primo film d’epoca del regista che ricolloca la vicenda nella Corea coloniale e nel Giappone degli anni '30.

Anteprima speciale: Decision to Leave

Premiato al Festival di Cannes per la Migliore regia, Decision to leave è il nuovo film di Park Chan-wook, che dopo la Trilogia della vendetta sceglie la strada di un raffinato thriller sentimentale. 

Sinossi: Mentre indaga sulla morte di un uomo precipitato misteriosamente dalla montagna, il detective Hae Jun incontra la sfuggente Seo-rae, giovane vedova della vittima, che non sembra essere sconvolta per la scomparsa del marito e che, proprio per questo, diventa subito la principale sospettata dell’omicidio. Colpevole o innocente? Malinconica e misteriosa, la donna riesce a destare l'interesse del detective e accendere in lui una passione dirompente, che lo porterà a mettere in pericolo la sua professione.